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Bimbo in arresto cardiaco sulla giostra, coppia arriva e lo salva: “Non tutti gli eroi hanno mantelli”

La storia di un bimbo di 5 anni in arresto cardiaco mentre era sulle montagne russe in Usa. I genitori hanno voluto ricordare l’importanza della presenza di defibrillatori e ringraziare tutti quelli intervenuti per salvarlo, in particolare una coppia perché “Non tutti gli eroi indossano mantelli”.
A cura di Antonio Palma
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"Non tutti gli eroi indossano mantelli", così il papà di un bambino di 5 anni ha voluto ringraziare una coppia di sconosciuti che è prontamente intervenuta salvando il piccolo con manovre rianimatorie immediate dopo che il minore era andato in arresto cardiaco sulle montagne russe. Il drammatico episodio si è verificato il 21 settembre scorso al Disney World di Orlando, dopo che la famiglia statunitense era salita sulla loro giostra preferita dei Guardiani della Galassia.

Come ha ricostruito la madre del piccolo sui social, a circa 20 secondi dalla partenza dell'attrazione, il bambino è improvvisamente svenuto senza che lei riuscisse più a rianimarlo. Sono stati momenti di concitazione e di puro terrore per la donna che ha dovuto attendere la fine della corsa per lanciare l'allarme. La madre, in preda al panico, ha dichiarato di aver "gridato per chiedere aiuto" non appena le montagne russe si sono fermate.

A quel punto immediato l'intervento dei membri dello staff che hanno portato il piccolo al sicuro e preso un defibrillatore esterno automatico in dotazione al parco divertimenti per riavviare il cuore del bambino di 5 anni. Decisivo però si è rivelato l'intervento di una coppia di sconosciuti, un'infermiera e un soccorritore paramedico fuori servizio.

Quando il padre del bimbo ha iniziato a chiedere aiuto ai passanti nel parco, infatti, i due si sono fatti subito avanti e sono intervenuti in maniera provvidenziale quando  il piccolo ha iniziato ad avere convulsioni mentre aspettavano l'arrivo dei paramedici. Le manovre sono proseguite fino all'arrivo dei paramedici e di un elicottero che poi ha provveduto al trasporto del minore in ospedale.

I medici hanno scoperto che il bimbo soffre di una patologia cardiaca genetica che non sapeva di avere e che si è manifestata durante la gita al parco divertimenti. Il bambino però si è ripreso e non ha riportato danni permanenti. I genitori hanno voluto ricordare l'importanza della presenza dei defibrillatori e ringraziare tutti quelli intervenuti per salvarlo, in particolare la coppia perché  "Non tutti gli eroi indossano mantelli".

 

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