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Bimbo di 4 anni violentato da ragazzini di 10 anni nel bagno della scuola

La denuncia della madre del piccolo che sarebbe stato abusato all’interno di una scuola di Nottingham, in Regno Unito. La polizia avrebbe però già chiuso il caso in assenza di prova. Ma la donna chiede di portare avanti le indagini: “Ci sono dei ragazzini che si accusano a vicenda. Questo dovrebbe bastare”.
A cura di B. C.
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Un bambino di 4 anni sarebbe stato violentato nei bagni della sua scuola a Nottingham, Regno Unito, da un gruppo di ragazzini dell’ultimo anno (tutti intorno ai 10 anni). La notizia è riportata dal Sun. La polizia ha aperto un’indagine sulla vicenda: i vestiti della presunta vittima sono stati portati in un laboratorio di medicina legale per gli esami del caso, mentre alcuni bambini sono stati già interrogati in merito all’aggressione.

Tuttavia, secondo quanto affermano i genitori del bambino, il caso sarebbe stato già archiviato per mancanza di prove: “Ci sono tre ragazzini che ne accusano altri due. Come possono dire che il caso non esiste se ci sono diverse versioni di ciò che è accaduto?” si chiedono i genitori. Sarebbe stato lo stesso bimbo a rivelare quanto subito alla madre: “Mi ha detto di essere andato in bagno accompagnato dai ragazzi grandi. Qualcuno di loro gli avrebbe detto che non faceva la pipì in modo corretto. Lo avrebbero colpito sul sedere, mentre almeno due hanno abusato di lui” rivela la donna ai media britannici. “Fortunatamente un altro ragazzino è entrato in bagno e gli altri sono fuggiti” dice ancora la genitrice. "Siamo rimasti sconvolti quando ci ha detto."

I suoi genitori, che non possono essere nominati per ragioni legali, hanno rivelato di aver trasferito il bimbo traumatizzato in un'altra scuola dopo che gli insegnanti hanno ammesso di non poter assicurare che non avrebbe più incontrato i presunti responsabili della violenza. “Chiediamo che la polizia riapra le indagini. Ci sono ragazzini che si accusano a vicenda per quello che è accaduto. Questo dovrebbe bastare per far capire che c’è qualcosa che non va” dice la madre del piccolo. "La mia preoccupazione è che se questo è accaduto ora, che questi bambini hanno solo 10 anni, che cosa potranno fare quando saranno  più grandi?”.

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