Bimbo di 2 mesi morto dopo aver subito lesioni al cervello: “Scosso da suo padre”
Nel Regno Unito un bambino di due mesi è morto dopo aver subito gravi lesioni al cervello causate, secondo quanto emerso nel corso del processo a Nottingham, da suo padre. Il piccolo Eden Robinson sarebbe stato “scosso” e abusato dal genitore, il trentanovenne Easton che però in aula ha respinto ogni accusa di omicidio. Il bambino era stato trovato dai paramedici nella camera da letto del padre l’8 novembre del 2014. Le ferite erano così gravi che i medici non hanno potuto far nulla per salvarlo e così, dopo tre giorni in ospedale, il piccolo è morto. Secondo quanto accertato in ospedale il bambino, oltre ai gravi danni al cervello, aveva lividi su gran parte del corpo, ecchimosi al volto e fratture a una gamba e a due costole. Per i medici il piccolo aveva subito maltrattamenti.
La mamma non sapeva nulla dei maltrattamenti – A quanto pare la mamma del bambino, che aveva avuto solo una breve relazione col trentanovenne accusato di omicidio, non avrebbe saputo nulla degli abusi, che sarebbero stati compiuti a casa del padre. Durante il processo è emersa anche la testimonianza di un vicino di casa dell’uomo, che il giorno in cui il piccolo Eden è stato portato in ospedale avrebbe sentito al mattino presto dei rumori provenire dalla casa in cui viveva il bambino e anche dei lamenti. Secondo l’accusa, non ci sarebbero dubbi sul fatto che il piccolo sia stato vittima di maltrattamenti. Il processo davanti alla corte di Nottingham va avanti.
