Bimbo di 11 anni spara e uccide un ladro di 16: era solo in casa con la sorellina
Un ladro si è introdotto in casa sua. Lui ha preso la pistola e gli ha sparato, uccidendolo. Succede a St. Louis, Missouri. Potrebbe essere l’ennesima storia che pone al centro del dibattito il problema delle armi negli USA. Il fatto, però, è che la questione stavolta travalica anche quella l'arcinota problematica prettamente americana, visto che la vittima ha 16 anni e l'omicida appena 11. Come racconta KTVI, il bambino – la cui identità non è stato rivelata – era solo sola in casa con la sorellina di 4 anni quando ha capito che qualcuno stava tentando di irrompere nella sua abitazione, ha detto la polizia. Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 2.30, il piccolo avrebbe sparato un unico colpo di pistola che ha centrato il presunto malvivente alla testa, uccidendolo sul colpo.
“Sembra proprio che oggi chiunque può tirare il grilletto di un'arma, è davvero spaventoso” ha detto il sergente Brian Schellman commentando la vicenda. Un altro ragazzo di 16 anni, presunto complice della vittima, avrebbe abbandonato la zona dopo aver sentito i colpi di pistola. I media americani scrivono che è arrestato poco dopo la sparatoria. I due bambini, che non sono rimasti feriti, erano a casa da soli anche se non è ancora chiaro per quale motivo non ci fossero i genitori. Gli agenti vogliono poi cercare di capire come mai il bimbo di 11 anni avesse accesso a quell’arma (regolarmente detenuta dalla madre), anche se si sospetta che sia per i precedenti tentativi di furto subiti dalla sua famiglia. C’è poi da dire che alcuni vicini affermano di aver visto i due 16enni parlare sulla veranda di casa, quando il piccolo ha estratto la pistola e ha fatto fuoco. Quindi la vittima non sarebbe entrata in casa.