Bimbi troppo vispi a scuola, il poliziotto li ammanetta: denunciato

Due donne del nord del Kentucky hanno citato in giudizio un poliziotto della contea, Kevin Sumner, per aver messo delle manette ai loro due bambini di 8 e 9 anni, disabili, mentre erano a scuola. Entrambi i piccoli, un maschio e una femmina, sono affetti da iperattività e da disturbo dell'attenzione. Il tutto è documentato da un video realizzato da una segretaria della scuola e postato online dall'Associazione per le libertà civili Ucla. Si vede in particolare il bimbo di 8 anni seduto su una sedia in lacrime e con le braccia legate dietro la schiena con le manette, probabilmente messe in quel modo perché ai polsi del piccolo stavano troppo strette. Accanto a lui l'agente Sumner, che gli dice: "Non puoi dondolarti così, o fai quello che ti dico o pagherai le conseguenze".

Secondo la ricostruzione del poliziotto, il bambino era stato cacciato dalla classe perché colpevole di disturbare gli altri scolari. Sumner lo aveva accompagnato al bagno ma, durante il percorso, il bimbo avrebbe cercato di colpirlo. Da qui la decisione di ammanettarlo. Quanto alla bambina, che avrebbe lamentato una forte crisi dopo essere stata ‘arrestata’ tanto da venire trasportata in ospedale, era stata anche lei messa in isolamento per aver infastidito in classe. Apparentemente l'agente sarebbe intervenuto mentre la piccolina cercava di divincolarsi dal preside e un insegnante.  La difesa dell'agente ha fatto sapere che in entrambi i casi Sumner "è intervenuto su richiesta della scuola e ha immobilizzato i ragazzini perché rischiavano di fare del male a loro stessi e agli altri".