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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Bimba lascia Kabul avvolta in una giacca militare: la foto simbolo della crisi umanitaria

È diventata il simbolo della crisi umanitaria in Afghanistan la foto della bambina che lo scorso 16 agosto ha lasciato Kabul a bordo di un velivolo militare. Avvolta da un giacca della U.S. Air Force la piccola dorme sul pavimento dell’aereo in attesa di atterrare in un luogo che sia il più lontano possibile dai Talebani. In questi giorni migliaia di donne si sono riversate all’esterno dell’aeroporto di Kabul chiedendo ai militari di portare via i propri figli dall’Afghanistan.
A cura di Chiara Ammendola
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Dorme sul pavimento di un aereo militare che la sta portando via da Kabul e soprattutto via dai Talebani. È la bimba fotografata il 16 agosto scorso a bordo di un velivolo e diventata simbolo di una crisi umanitaria appena iniziata che vede migliaia di persone che chiedono di poter lasciare l'Afghanistan dopo la salita al governo dei Talebani.

A condividere la foto sui social è stato il generale Usa Charles Quinton Brown Jr. che, sul proprio profilo Twitter, ha postato l'immagine della bimba afghana avvolta in un giubbotto militare appartenente evidentemente a un soldato della U.S. Air Force che ha voluto così tenerla al caldo. Charles Quinton Brown Jr., attuale Chief of Staff della United States Air Force, scrive: "Agli eccezionali aviatori che hanno lavorato senza sosta e in maniera altruistica in questi giorni per evacuare afghani, americani e i più deboli: voglio ringraziarvi personalmente per i vostri sacrifici e applaudire il vostro coraggio".

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Da giorni l’aeroporto di Kabul è stato preso d'assalto da migliaia di persone che tentano di lasciare il Paese o chiedono ai militari di prendere in carico i propri figli, anche piccolissimi, per portarli via. In un video drammatico diffuso sui social nelle scorse ore si vedono decine di donne che tentano di scavalcare la recinzione che delimita l'accesso allo scalo o passano bimbi avvolti in piccole coperte affinché giungano i militari. Mentre gli altri provano a mostrare i documenti che attestano il fatto che hanno collaborato con paesi occidentali per lavoro e che quindi possono partire. Intanto il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, ha detto a Sky News – l'emittente che aveva trasmesso le prime immagini dei bambini passati oltre il muro – che nessun minore non accompagnato sarà portato fuori dall'Afghanistan.

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