Bimba di 5 anni va in bagno a scuola e affoga nel water. Il padre: “L’hanno spinta dentro”
Una bambina di cinque anni è affogata in una latrina dopo essere caduta in bagno durante le lezioni in una scuola in Sud Africa. Si era temuto che la piccola Lumka Mkhetwa fosse stata rapita quando è scomparsa dall’istituto di Bizana, nell'Eastern Cape. La polizia ha avviato un’operazione di ricerca terminata in modo tragico il giorno dopo col ritrovamento del corpicino della bimba. Il ministro dell’Istruzione, Angie Motshekga, ha confermato il tragico incidente avvenuto alla Luna Primary School. "La morte di un bambino in un modo così poco dignitoso è completamente inaccettabile e incredibilmente inquietante. Vorrei inviare le mie sincere condoglianze alla famiglia di Lumka Mkhetwa. Non posso neanche immaginare il trauma che i suoi genitori stanno vivendo ora” ha ammesso il ministro sudafricano.
Ora il padre di Lumka, Vuyani Mkhetwa, pretende chiarezza in merito all’incidente: da quanto trapelato, la posizione nella quale sarebbe stata trovata sua figlia, induce a pensare che la alunna potrebbe essere stata spinta piuttosto che caduta incidentalmente. "Non capiamo come sia successo. Ci è stato detto che i bambini venivano accompagnati in bagno a quell'età” ha detto l’uomo. “Pretendiamo di conoscere i responsabili della morte di nostra figlia, ma abbiamo ricevuto una visita da parte di funzionari statali che hanno promesso di indagare". L'ultima volta che il signore Mkhetwa ha visto sua figlia è stato nella mattina di lunedì 19 marzo mentre andava a scuola, mentre la sua insegnante afferma di averla vista l'ultima volta alle 13:00. "Anche se non conosciamo i dettagli di come è avvenuta questa tragedia da come è stata trovata, non sembra che stesse usando il bagno visto che aveva ancora gli slip” ha aggiunto il padre. Al momento non ci sarebbero indagati. Sul corpicino di Lumka sarà comunque effettuato un esame post-mortem nell’ambito dell’inchiesta sul dramma.