Bimba di 5 anni trovata morta in un sacco della spazzatura, fermato un 15enne: orrore in Francia
Orrore in Francia, dove il corpo senza vita di una bambina di 5 anni, Rose, è stato trovato in un sacco della spazzatura all'interno di un appartamento. È successo ieri, martedì 25 aprile, a Rambervillers, nella regione del Grand Est.
Un ragazzo di 15 anni è stato fermato all'interno dello stessa abitazione in rue du Parmoulin, che si trova a circa un centinaio di metri dalla casa in cui la vittima viveva con la famiglia, e in cui è stato ritrovato il cadavere della bimba.
I genitori della piccola, una famiglia di origini romene, ne aveva segnalato la scomparsa nel pomeriggio, intorno alle 15. Pare stesse giocando per strada quando se ne sono perse le tracce. Poi, circa un'ora e mezza dopo, alle 16:30, la bambina è stata ritrovata senza vita.
La conferma è arrivata dal sindaco Jean-Pierre Michel, che ha aggiunto che le forze dell'ordine hanno anche provato a farle un massaggio cardiaco per farla riprendere ma non c'è stato nulla da fare. Sarebbe stato lo stesso 15enne a lanciare l'allarme e a contattare la polizia.
Non è chiaro il legame tra l'adolescente arrestato e la giovanissima vittima e indagini sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dell'omicidio e le cause della morte. Al vaglio degli inquirenti ci sono in particolare una serie di video ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate per la cittadina che potrebbero aiutare a stabilire tutti i movimenti del 15enne.
Gli investigatori stanno anche interrogando i parenti della vittima e dell'indagato oltre ai testimoni che hanno visto il giovane ieri e la scorsa settimana. Bisognerà poi attendere i risultati dell'autopsia sul corpo di Rose per avere un quadro più chiaro di quanto successo.
Sempre secondo il primo cittadino, il ragazzo fermato era già "noto alla polizia municipale e certamente alla gendarmeria per fatti legati ad abusi sessuali" su minori e soffrirebbe di disturbi psichiatrici. Sarebbe uscito da un istituto specializzato a Forbach solo qualche settimana fa. Testimoni e agenti municipali riferiscono che il ragazzo si aggirava da alcuni giorni per le vie della città e si era già avvicinato a delle bambine, dicendo loro che aveva un gatto e che poteva mostrarglielo.
"Un bambino che muore, se è un fatto accidentale, è drammatico, ma in tali condizioni, è ancora più doloroso oltre che inspiegabile", ha concluso Michel.
