Bimba di 10 mesi piange e non respira bene, medici le trovano crocifisso nell’esofago e la salvano
La figlia di dieci mesi piangeva continuamente e aveva problemi respiratori così la mamma si è decisa ad andare in ospedale dove i medici hanno fatto una scoperta incredibile. La piccola infatti aveva nell’esofago un crocifisso di alcuni centimetri che in qualche modo la bimba aveva ingoiato e le si era bloccato in gola. È accaduto in Perù dove la piccola è stata operata d’urgenza e ora è salva.
L’intervento è avvenuto lo scorso fine settimana all'ospedale Víctor Lazarte Echegara di Trujillo, sulla costa nord del Perù. All’ospedale la piccola è arrivata dopo che la mamma si era rivolta alla Rete di Assistenza sanitaria La Libertad a causa di un disagio fisico evidente della bimba. La donna ha raccontato che la bimba piangeva incessantemente e aveva problemi alla gola e così si è decisa a portarla in ospedale.
I medici del pronto soccorso pediatrico hanno deciso subito di sottoporla a un esame del torace che ha portato all’incredibile scoperta del singolare oggetto estraneo in gola. Dalle radiografie infatti è apparso subito evidente che la piccola aveva un crocifisso incastrato. Un oggetto che probabilmente aveva trovato in giro, mettendolo in bocca.
I medici del reparto di gastroenterologia dell’ospedale peruviano hanno deciso di eseguire immediatamente una endoscopia gastrointestinale terapeutica rimuovendo con successo il corpo estraneo. La bimba è stata poi ricoverata ed è stata costantemente monitorata dallo staff medico fino alle dimissioni.
Dopo le dimissioni, la madre della bimba, Mari Carmen, ha ringraziato i medici dell'ospedale per aver salvato la figlioletta e ha ammesso di aver temuto il peggio. "Sono molto grata ai medici. Dio ci ha dato una possibilità di vita e ringraziamo i medici per questo eccellente lavoro”, ha commentato emozionata la donna.
“Abbiamo fatto un'endoscopia terapeutica, la bambina ha ingoiato un crocifisso, abbiamo dovuto aspettare 6 ore perché lo stomaco fosse vuoto visto che aveva bevuto il latte. Successivamente è stato effettuato il complesso intervento e tutto è andato molto bene. Questo grazie ai grandi professionisti di cui disponiamo", ha affermato il gastroenterologo dell’ospedale.