Bimba di 10 anni uccisa in orfanotrofio cattolico, orrore in Germania: “Siamo scioccati”

Una intera città è sotto shock in Germania dopo la terribile notizia di una bambina di appena 10 uccisa all’interno di un antico e conosciuto orfanotrofio e centro per minori cattolico, forse da alcuni coetanei ospiti della stessa struttura, ora indagati. “Siamo scioccati e profondamente colpiti. Questa è stata un'esperienza scioccante per tutti i cittadini. Non possiamo crederci” ha confermato il sindaco della cittadina tedesca di Wunsiedel, nel distretto dell’Alta Franconia, in Baviera.

Per gli inquirenti, la piccola è stata uccisa all’interno dell’Istituto e le loro attenzioni si rivolgono proprio a chi era all’interno del centro. In particolare nel mirino ci sono due ragazzini di undici anni e un sedicenne. I tre si trovano attualmente in custodia cautelare, come riferito da un portavoce della polizia locale, e secondo quanto riferito dal quotidiano "Bild", non si esclude neppure il reato sessuale visto che la vittima era parzialmente svestita.

Secondo quanto ricostruito, il personale della struttura ha ritrovato il corpo senza vita della piccola in una stanza attorno alle nove di mattina di martedì. I soccorsi medici, accorsi sul posto, hanno potuto soltanto constatare la morte della bimba. La polizia ha reso pubblica la notizia con un ritardo di circa 24 ore in modo da garantire l’incolumità dei bambini e dei dipendenti della struttura.

Una struttura gestita dalla Caritas tedesca e che opera da anni sul territorio con “personale competente ed esperto” assicurano tutti. La struttura è il centro di assistenza per bambini e giovani St. Josef di Wunsiedel che ospita circa 90 ragazzi e bambini provenienti da tutto il Paese e che “non possono vivere stabilmente con le loro famiglie”

Secondo Söllner, si tratta di un'istituzione ecclesiastica che esiste nella città dell'Alta Franconia da almeno mezzo secolo di cui si “sono sempre sentite solo cose positive”. La tragedia ha colpito il centro per minori in un momento particolare dell’anno con le festività di pasqua durante le quali molti minori tornano a casa. I ragazzi presenti quindi erano pochi. “Tutti i minori sono rimasti molti scossi ed è stato inviato un team di intervento con esperti per prendersi cura dei piccoli e degli operatori sanitari coinvolti nella tragedia”, ha precisato il sindaco Söllner.