Bimba albina di 5 anni rapita e decapita: la sua testa usata per un “rituale magico”
Una bambina albina di cinque anni è stata rapita e decapitata in Mali. È solo l’ultima atrocità in ordine di tempo subito ad una persona affetta da albinismo in un paese africano. Attaccati in casa o per le strade, vengono mutilati e talvolta uccisi, perché il loro sangue e le parti del corpo sono usati per creare amuleti e talismani capaci, secondo alcuni, di portare fortuna negli affari e negli affetti, gli albini sono tormentati da anni in molte zone del Continente Nero. La piccola Djeneba Diarra è stata portata via da un gruppo di uomini armati dalla casa della sua famiglia nel villaggio di Fana, 125 km miglia a nord della capitale del Mali, Bamako. La polizia ha detto che stava dormendo in giardino con sua madre e sua sorella quando i rapitori hanno colpito. L'adulta in un primo momento ha cercato di inseguire i malviventi, ma non riuscendo a stare al loro passo è tornata indietro per proteggere la sua seconda figlia, anche lei albina.
La denuncia delle autorità
“Abbiamo cercato la bambina dappertutto. Abbiamo trovato il suo corpo accanto a una moschea, ma non aveva più la testa", ha detto un insegnante del villaggio, Oumar Diakite. Protestando contro le autorità per la mancanza di sicurezza nella zona, i residenti locali domenica hanno dato fuoco al quartier generale della polizia paramilitare a Fana, secondo quanto raccontato da diversi testimoni e riportato dal Daily Mail. “Chiediamo giustizia. La sua testa è stata portata via. Questo è un crimine rituale” ha detto l'attivista Mamadou Sissoko all'AFP. Il segretario generale della Federation of Associations of Persons with Albinism in West Africa (FAPAO), ha sottolineato il legame tra crimini contro albini ed eventi politici, in vista delle elezioni presidenziali del Mali il 29 luglio. “Ogni volta che ci sono elezioni, diventiamo preda di persone che vogliono fare sacrifici rituali. Non è la prima volta che succede a Fana", ha detto.
Albini, mutilazioni e violenze
Decine e decine di albini vengono attaccati e uccisi ogni anno da persone disposte a tutto per ottenere parti del loro corpo da usarle nei rituali volti a portare ricchezza, successo e fortuna. L'albinismo è una malattia genetica ereditaria che causa una parziale o totale assenza di pigmentazione nella pelle, nei capelli e negli occhi. Al di là dell’aspetto legato alla discriminazione, l’albinismo è anche associato a problemi di vista e chi ne soffre è predisposto ai tumori alla pelle.