Bielorussia, l’attivista anti Lukashenko Maria Kolesnikova è stata ricoverata in terapia intensiva
"Maria Kolesnikova è stata ricoverata in terapia intensiva per motivi sconosciuti. Al suo avvocato non è stato permesso vederla. Recentemente era stata trasferita in una cella di punizione. Abbiamo bisogno di informazioni sulle sue condizioni e dobbiamo assicurarci che abbia l'aiuto necessario", ha scritto su Twitter la leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, che si trova attualmente in esilio. Kolesnikova, attivista bielorussa, è stata ricoverata in terapia intensiva in un ospedale di Gomel, nel Sud Est del Paese.
In una nota firmata da Viktor Babaryko, un altro leader dell'opposizione bielorussa, si legge che Koleskikova è stata ricoverata ieri in chirurgia e successivamente è stata trasferita in terapia intensiva.
Chi è Maria Kolesnikova
Maria Kolesnikova era una delle leader delle proteste contro il regime di Lukaschenko nell'estate del 2020. A settembre del 2020 è stata arrestata dopo essersi rifiutata di lasciare la Bielorussia. Il suo staff fece sapere che Kolesnikova, 40 anni, fu rapita, gli fu messo un sacco in testa e fu portata alla frontiera con l'Ucraina. Lei scappò, saltò da una finestra e strappò il suo passaporto.
Nel 2021 è stata condannata a 11 anni di carcere con le accuse di cospirazione per impadronirsi del potere, incitamento ad azioni che minacciano la sicurezza nazionale e creazione di una formazione estremista. Prima del rapimento di Kolesnikova, Babaryko aveva annunciato la nascita di un nuovo partito, "Vmeste" ("Insieme"). La responsabile della sua campagna elettorale era proprio Maria Kolesnikova.
Il giallo sulla morte del ministro degli Esteri Vladimir Makei
Nei giorni scorsi è morto improvvisamente e in circostanze misteriose Vladimir Makei, 65 anni, ministro degli Esteri. Soltanto poche ore prima aveva incontrato il Nunzio Apostolico a Minsk. "I temi principali della conversazione sono stati il 30° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Bielorussia e la Santa Sede, l'interazione tra il Vaticano e Minsk, nonché l'attuale posizione della Chiesa cattolica romana nella Repubblica di Bielorussia", la nota diramata in seguito all'incontro.