Biden sospende temporaneamente la vendita di armi e F-35 ad Arabia Saudita ed Emirati
La nuova amministrazione alla guida degli Stati Uniti d'America ha deciso di interrompere temporaneamente la vendita di armi e caccia F-35 all'Arabia Saudita e Emirati Arabi. Il presidente Joe Biden avrebbe motivato la decisione con la volontà di "riesaminare le decisioni in materia di Trump". Secondo il Dipartimento di Stato americano si tratterebbe di una misura di routine quando c'è una transizione da un governo all'altro, mentre Joe Biden ha dichiarto di volere "una vendita di armi statunitensi che risponda ai nostri obiettivi strategici".
In parole più semplici, per l'amministrazione Biden questo dovrebbe voler dire ridiscutere i termini di una delle alleanze statunitensi più strette nella regione del Golfo. L'Arabia Saudita da anni è coinvolta in veste di una delle maggiori potenze nella guerra civile in corso da cinque anni in Yemen. Con lei, anche l'Iran a giocare un ruolo determinante nel conflitto. Il blocco del rifornimento di medicinali che periodicamente si verifica ha portato 7 milioni di yemeniti alla morte con un'epidemia di colera che nel 2017 ha provocato 2.000 morti. Si tratta, quindi, di un'alleanza controversa discussa sia dai democratici che da diversi repubblicani.
I rapporti con Trump
Il presidente uscente Donald Trump ha cercato di mantenere solida l'alleanza con l'Arabia Saudita fin dall'inizio del suo mandato, nonostante la sparizione del giornalista saudita Jamal Khashoggi. Trump aveva detto di credere che Khashoggi fosse morto poco dopo la sua sparizione e aveva mostrato di credere all'intelligence che parlava di una partecipazione del principe ereditario saudita Salman. Poi però aveva fatto marcia indietro, confermando la storia della rissa nella quale sarebbe rimasto coinvolto. L'alleanza tra i due paesi nasce con un principio: i sauditi avrebbero garantito agli americani l'accesso al petrolio e la stabilità tale per poter lavorare nel Medio-Oriente. Gli americani, invece, si sarebbero occupati della sicurezza saudita.
Per questo motivo, e anche per il supporto nella lotta al terrorismo, gli Stati Uniti non hanno mai voluto interrompere l'alleanza con l'Arabia Saudita. Donald Trump aveva infatti approvato poco prima di andar via dalla Casa Bianca la vendita per un valore di bombe 290 milioni di dollari all'Arabia Saudita. Negli anni Trump ha firmato diversi accordi di questo tipo.