Biden minaccia la Cina: “Useremo la forza militare se Pechino attacca Taiwan”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è tornato a parlare dei rapporti tra Taiwan e Pechino, esprimendo il sostegno del Paese all'isola indipendentista."Aiuteremmo militarmente Taiwan in caso di invasione cinese" ha affermato durante una conferenza stampa a Tokyo. La dichiarazione appare molto lontana dalla politica di ambiguità strategica adottata negli anni dagli Stati Uniti. "Le sanzioni nei confronti della Russia – ha specificato – sono un forte monito anche per Pechino. La Cina sta osservando la reazione del mondo, sa di non poter invadere Taiwan".
Secondo Biden, Mosca deve pagare "un prezzo a lungo termine" per l'attacco all'Ucraina. "Pechino ha visto la reazione del mondo per quanto accaduto a Kiev. Sa che il popolo russo sta pagando amaramente questa guerra" ha sottolineato ancora durante la conferenza stampa a Tokyo.
Formalmente gli Stati Uniti riconoscono solo la Repubblica Popolare Cinese, ma dal 1979 forniscono a Taiwan mezzi militari per la difesa. Prima d'ora, però, nessun presidente americano aveva mai affermato pubblicamente di voler sostenere l'isola in caso di guerra. La nuova dichiarazione si aggiunge a quelle dei sei senatori americani che il 15 aprile scorso hanno incontrato a Taipei la presidente Tsa Ing-wen. In quell'occasione, la delegazione aveva definito Taiwan "un Paese", scatenando l'ira di Pechino. La Cina aveva reagito con "un'esercitazione militare dimostrativa" nello Stretto. Da allora, le tensioni dovute all'appoggio degli Usa all'isola indipendentista sono aumentate ulteriormente.
La Casa Bianca ha chiarito in una nota stampa diffusa in queste ore che le dichiarazioni del presidente Biden sul sostegno militare a Taiwan non sono un allontanamento dalla politica di ambiguità strategica. Pechino non ha ancora risposto alle affermazioni del leader statunitense.