Biden dice che Netanyahu lo ha ascoltato su Rafah: “Stavano per entrare a tutta forza, non l’hanno fatto”
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu avrebbe dato ascolto alle preoccupazioni Usa sull'operazione militare a Rafah. A sostenerlo è il presidente Usa Joe Biden che in una intervista alla Abc news, ripresa dai media israeliani, ha detto appunto di ritenere che Netanyahu abbia modificato i suoi piani ridimensionando la prevista e annunciata operazione a Rafah.
"Penso che mi stia ascoltando. Volevano entrare […] a Rafah […] a tutta forza, invadere tutta Rafah, andare in città, portarla fuori, muoversi, muoversi con tutta la forza. Non l'hanno fatto", ha risposto Biden a una domanda sulla guerra in corso a Gaza. "E quello che hanno fatto – ha aggiunto riferendosi alla road map – è stato concordare un'intesa significativo".
Quanto al piano di pace proposto dalla Casa Bianca, Biden ritiene che Netanyahu abbia intenzione di accettarlo: "Ha detto pubblicamente che è favorevole, i nostri amici europei ci stanno lavorando, dobbiamo avere un cessate il fuoco". Ha aggiunto inoltre che il piano di pace – che deve avere il via libera anche di Hamas – è sostenuto anche dalla maggior parte del mondo arabo: "Vedremo, siamo in un periodo molto difficile", le parole del presidente americano. La proposta è stata presentata come ‘israeliana' ma ha scatenato contrasti interni al governo dello Stato ebraico, con l'ala dell'estrema destra, lasciando in dubbio se Netanyahu andrà avanti.
Intanto, secondo quanto scrivono i media americani, Benyamin Netanyahu parlerà in una sessione congiunta del Congresso Usa il 24 luglio. "L'incontro bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati Uniti e Israele e offrirà al primo ministro l'opportunità di condividere la visione del governo israeliano per difendere la democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e duratura nella regione", hanno affermato il presidente della Camera repubblicana Mike Johnson e il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, in una dichiarazione congiunta.