Biden al presidente ucraino Zelensky: “Se la Russia attaccherà risponderemo in modo rapido e deciso”
Sono stati un'ora al telefono, Joe Biden e Volodymyr Zelensky, per parlare della crisi con la Russia, mentre la tensione continua a salire. Il presidente americano e quello ucraino hanno fatto il punto sulla situazione e, secondo quanto fatto sapere dalla Casa Bianca, Biden ha sottolineato l'impegno degli Stati Uniti a garantire la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. E non solo: se dovesse esserci veramente un'aggressione da parte della Russia, Stati Uniti e Paesi alleati "risponderanno in modo rapido e deciso", ha garantito il presidente americano. Certo è, però, che la strada non può e non deve essere questa. Perciò i due si sono detti d'accordo "sull'importanza di continuare a perseguire la diplomazia e la dissuasione in risposta al rafforzamento militare della Russia al confine con l'Ucraina".
Al momento la tensione non accenna a calare. Dopo l'avvertimento di Biden sulla possibilità di un'invasione russa in 48 ore e la telefonata tra il presidente americano e quello russo, l'aria continua a essere gelida. Il Cremlino parla di isteria americana, negando di voler attaccare l'Ucraina, gli Usa avvisano – appunto – che l'invasione è imminente e intanto in Ucraina si prosegue una vita similnormale, mentre i cittadini stranieri fuggono dal Paese su indicazione dei loro Stati. Nel frattempo Kiev ha invitato le compagnie aeree a non volare sul Mar Nero la prossima settimana, mentre dalla Lituania arrivano missili anti-aerei.
Intanto il presidente ucraino cerca di smorzare la tensione: "Comprendiamo tutti i rischi, capiamo che ci sono rischi – ha detto durante una diretta televisiva – se voi, o chiunque altro, avete informazioni aggiuntive riguardo a un'invasione russa al 100% a partire dal giorno 16 febbraio, per favore inoltrateci queste informazioni". Insomma, il messaggio di Zelensky è chiaro: non ho nessuna prova di un'invasione finché non avverrà. Sono giorni che il presidente ucraino continua a lanciare messaggi rassicuranti, invitando le persone alla calma, anche nel tentativo di ridurre al minimo i danni all'economia dell'Ucraina durante la crisi.