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Berlusconi si schiera con Putin: “Avventato escludere la Russia dal G8”

Il leader di Forza Italia è critico nei confronti di Obama e degli altri leader mondiali che ieri ha deciso per l’espulsione di Mosca dal gruppo del G8, dopo l’annessione della Crimea alla Federazione russa.
A cura di Biagio Chiariello
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L'esclusione della Russia dal G8 è "antistorica e controproducente" secondo Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia si è espresso in questi termini in merito alla decisione del presidente americano Barack Obama e dei suoi alleati che ieri hanno annullato la riunione del G8 prevista per il prossimo mese di giugno a Sochi, che verrà sostituita da un meeting del G7, senza la Russia, che si terrà a Bruxelles. Questa decisione, fa sapere in una nota il Cavaliere, "contraddice il lungo e ponderoso lavoro diplomatico portato avanti dall'Italia e dai Governi da me presieduti per includere a pieno titolo la Russia nel consesso delle democrazie occidentali. Sono stato io, infatti, nel '94 a invitare per primo il Presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel 2001 a trasformare il G7 in G8 con il Presidente Putin a Genova". E ancora, aggiunge, "nel 2002 a volere e a concludere l'alleanza strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare. Trovo davvero avventate e lontane da questo spirito costruttivo tutte le decisioni prese in queste ore dalle diplomazie occidentali".

Ecco la nota:

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