Berlusconi candidato alle Europee? Arriva lo stop: “Regole Ue molto chiare”

Negli ultimi giorni si è fatta sempre più insistente la polemica, innescata da eletti e simpatizzanti di Forza Italia, sulla necessità di una candidatura di Silvio Berlusconi alle imminenti elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Mentre i suoi legali confidavano nell'accoglimento del ricorso alla Corte Europea contro la retroattività della legge Severino, lui stesso si era detto "felice di potersi candidare", provocando anche la reazione dei parlamentari del Partito Democratico. Ora invece sembra essere giunto lo stop definitivo alla possibilità di una candidatura del Cavaliere a Strasburgo.

A parlare è infatti stata Viviane Reding, vicepresidente della Commissione Europea, che, pur ribadendo di non poter entrare in questioni di carattere nazionale, ha spiegato come "le regole Ue siano molto chiare", soprattutto in materia di candidature. Dunque Silvio Berlusconi, non avendo il diritto di elettorato passivo nel suo Paese di residenza, non sarebbe eleggibile nemmeno al Parlamento Europeo.