Belgio: rapita e uccisa a 14 anni da un uomo conosciuto tramite Snapchat, il 37enne si è impiccato
Era stata rapita giovedì scorso ad Anderlecht, comune alle porte della capitale del Belgio, Bruxelles, insieme alla sorella di 2 anni. La bimba è stata subita ritrovata in un'auto; l'adolescente è stata invece rinvenuta a una decina di chilometri a nord, lungo un sentiero nel bosco a Ougrée, a Bois Saint-Jean, a sud di Liegi, da un runner: era morta già da diverse ore.
Negli stessi istanti, praticamente, un uomo di 37 anni è stato trovato senza vita, impiccato, a Neupré, poco distante da lì, davanti al cancello di un ristorante. È stato rapidamente identificato come il principale sospettato.
L'uomo, stando a quanto scrive La Voix Du Nord, l'aveva contattata tramite i social media, più precisamente tramite Snapchat . “Stiamo esaminando i messaggi che si sono scambiati per vedere in quali circostanze sono entrati in contatto”, ha spiegato sabato mattina il procuratore Philippe Dulieu. "Le indagini permetteranno anche di escludere la presenza altre persone coinvolte. Anche se al momento non ci sono indicazioni sulla presenza di terzi" ha specificato.
Il sospettato è già noto alle forze dell'ordine e aveva scontato una pena detentiva di cinque anni per incendio doloso.
Ora resta da capire se la sorellina della vittima sarà in grado di testimoniare. "Vogliamo vedere se sia il caso o meno di tentare un'udienza filmato", ha replicato il pm. “Ma data la sua giovane età, è altamente improbabile che questo serva a qualcosa. E dobbiamo stare attenti a non traumatizzare ancora di più questa bambina".
Intanto si attendono i risultati dell'autopsia che dovrebbe essere effettuata nella giornata odierna.