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Belgio, polizia insegue furgone di migranti e spara: uccisa bimba di due anni

Il furgone non si era fermato all’alt ed era partito un inseguimento terminato con gli spari della polizia. Nel mezzo vi erano trenta persone tra cui 26 adulti e quattro minori, tutti di origine curda, ma solo la piccola è stata ferita e poco dopo è morta. Per gli inquirenti locali il furgone era un mezzo di trafficanti di uomini.
A cura di Antonio Palma
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Una bambina curda di due anni che viaggiava su un furgone carico di migranti è stata uccisa nelle scorse ore da un colpo d'arma da fuoco durante un inseguimento della polizia in Belgio dopo che gli agenti hanno aperto il fuoco contro il veicolo. L'episodio nel pomeriggio di giovedì lungo l’autostrada E42, nel sud del Paese, ai confini con la Francia, dove pare l'auto fosse diretta. L'inseguimento era cominciato poco lontano dal paese di Namur dopo che un’auto della polizia aveva provato a fermare il furgone perché il suo autista stava guidando in maniera strana. Un controllo della targa inoltre aveva rivelato che era falsa ma il mezzo non si era fermato all'alt dandosi alla fuga .

Per sfuggire alla polizia, il furgone ha percorso molti chilometri verso ovest inseguito da numerose auto della polizia fino alla cittadina di Mons dove è avvenuta la sparatoria e il furgone è stato fermato. Secondo la polizia belga, sul minivan viaggiavano 30 persone, di cui 26 adulte, tutte di origine curda, ma l'unica persona rimasta ferita è stata la piccola. La bimba è stata soccorsa  e trasportata in ospedale in ambulanza ma è morta durante il tragitto. Inizialmente gli inquirenti locali avevano riferito che la bambina “non era morta a causa della sparatoria”, ipotizzando cause come malattie o una manovra pericolosa durante la quale la piccola avrebbe sbattuto la testa sul veicolo.

Ad accertare invece il colpo di pistola come causa della morte della bimba è stata l'autopsia. Lo ha fatto sapere lo stesso il procuratore di Mons, Frederic Bariseau, dicendosi però ancora “prudente” sull’ipotesi che quello sparo sia stato esploso dalla polizia. La piccola è stata raggiunta da un proiettile alla guancia che si è rivelato fatale. Al momento sono in corso gli interrogatori delle altre persone presenti. “Queste persone vengono attualmente ascoltate, ma è un procedimento che potrebbe richiedere del tempo, a causa della traduzione” ha dichiarato i Bariseau. Seco la polizia è possibile che il furgone fosse uno dei mezzi usato dai trafficanti di uomini per spostare i migranti  dal Belgio alla Francia dietro compenso. Il confine tra Francia e Belgio infatti da tempo è diventato un punto di passaggio molto utilizzato dai migranti che tentano di raggiungere Calais con l’obiettivo di arrivare nel Regno Unito.

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