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Belfast, scontri e feriti nella notte per marcia dei protestanti

Dopo l’allerta delle due notti precedenti, anche ieri ci sono stati scontri duri per la ricorrenza celebrata dall’Ordine Orange. I feriti tra le forze dell’ordine ammontano a 32, compreso un politico locale.
A cura di Andrea Parrella
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Continuano gli scontri a Belfast per la marcia dei protestanti, in seguito ai disordini già registrati nei giorni precedenti. I manifestanti, nella notte tra venerdì e sabato, avevano attaccato le forze dell'ordine con bottiglie molotov e pietre, attacchi ai quali la polizia aveva risposto con idranti. I feriti registrati ammontano già ad un numero piuttosto cospicuo: si parla di 32 soggetti, principalmente poliziotti, tra i quali anche un personaggio politico. Le manifestazioni dell'Ordine Orange si avviano verso la conclusione, eppure gli scontri questa notte sono stati ancora duri.

Il motivo della manifestazione – Il motivo della celebrazione è noto e ricorre annualmente: il 12 luglio i protestanti in Irlanda del Nord celebrano infatti la festa nota come The Twelfth, l'anniversario della battaglia di Boyne del 1690, quando le forze del re protestante Guglielmo d'Orange sconfissero le truppe del monarca cattolico Giacomo II. La manifestazione è spesso teatro di scontri, soprattutto quando la marcia di protestanti attraversa Ardoyne, un quartiere di nazionalisti irlandesi nella parte nord di Belfast

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