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Basta cibo pronto, imparate a cucinare: la ricetta del governo francese per combattere l’inflazione

È polemica, in Francia, dopo che la ministra Olivia Grégoire ha detto detto che per combattere l’inflazione bisogna reimparare a cucinare “come le nonne”, evitando i cibi pronti che sono più costosi.
A cura di Tommaso Coluzzi
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C'è l'inflazione? Al supermercato il cibo costa di più? Per risparmiare basta imparare a cucinare. L'equazione è semplice, secondo la ministra francese Olivia Grégoire, che nel governo di Parigi ha le deleghe alle Piccole e medie imprese, al Commercio e all'Artigianato. Durante un incontro con i lettori del giornale Sud Ouest, la macronista ha illustrato la sua ricetta contro l'aumento dei prezzi dei generi alimentari: corsi di cucina, a partire dalle scuole. In assoluto, il ragionamento non è del tutto sbagliato: comprare i cibi già lavorati, magari solo da riscaldare e consumare, costa molto di più che rifornirsi delle materie prime e cucinarle. Ma pensare che sia questa la risposta corretta da dare a chi lamenta un'inflazione dell'11,2% sui generi alimentari, è quantomeno poco furbo.

"Occorre reimparare a cucinare i prodotti di base evitando di comprare quelli trasformati, più cari – ha detto la ministra – bisogna organizzare corsi di cucina nelle scuole". Poi ha tirato in ballo "la cucina delle nonne" come esempio positivo, che declinato in questa maniera un po' ricorda il filone italiano dei giovani che non hanno voglia di faticare e sporcarsi le mani come gli antenati. Inutile dire che, non appena le parole di Grégoire hanno cominciato a circolare, sono piovute critiche da ogni parte.

"Se vi manca l'acqua potabile, fate lezione di degustazione di vino", ha ironizzato il leader di La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon. La critica più diffusa nei confronti della ministra – e del governo – è proprio questa: non rendersi conto di quale sia il problema e risolvere il tutto con un atteggiamento superficiale e giudicante. Il punto, fanno notare dall'opposizione, è che c'è una parte della popolazione che salta un pasto al giorno. E non perché non sappia cucinare. Alla fine è reintervenuta anche la ministra, che però ha ribadito il concetto: "Il mio messaggio è sempre di buonsenso, preferire i prodotti crudi a quelli già cucinati fa bene alla salute e al portafoglio".

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