Barcellona blocca i lavori alla Sagrada Familia: “Non sono prioritari”

Stop a Barcellona ai lavori per il completamento della Sagrada Familia, in particolare quelli che riguardano l’ampliamento della Basilica. Lo splendido progetto di Antoni Gaudí prevede nella sua ultima fase una scalinata che arrivi fino alla Diagonal, la più grande arteria di Barcellona, ma il Comune spagnolo si è opposto alla realizzazione in quanto l'intervento costerebbe l'abbattimento di centinaia di abitazioni e il difficile ricollocamento dei loro residenti. Il sindaco Ada Colau, famosa anche per le sue battaglie contro l’affitto “selvaggio” delle case ai turisti, ha liquidato la questione definendo l'opera “non prioritaria” spiegando appunto che comporterebbe l'esproprio di centinaia di case e aziende e la demolizione di quasi due isolati per realizzare un viale di 60 metri di larghezza.
Lavori iniziati nel 1882 – Finora sarebbe stato individuato un solo terreno nelle vicinanze della cattedrale per costruire nuovi edifici residenziali, che però non sembra aver raggiunto il favore degli abitanti. Enti locali e responsabili del progetto della Sagrada Familia si erano precedentemente accordati per far pagare un euro a ogni turista in visita alla Basilica, da trasferire a un fondo specifico in favore dei ricollocamenti. Nel frattempo, riferisce il sito della Vanguardia, i lavori sulla Sagrada Familia vanno avanti ed entro la fine del 2026 si dovrebbero completare le due torri – quella con la statua di Gesù sarà alta 175 metri – e la seconda sacrestia. I lavori alla cattedrale simbolo della città di Barcellona sono iniziati nel 1882.