Bangladesh, assalto durante la preghiera per la fine del Ramadan
Ancora sangue in Bangladesh. Un attacco si è verificato nel distretto di Kishoreganj, a 117 chilometri a nord est di Dacca, davanti un edificio religioso dove erano riunite decine di migliaia di persone per la festività dell'Eid-ul-Fitr, che segna la fine del Ramadan. Intorno alle nove e mezza (ora locale) di questa mattina, un gruppo di assalitori ha aperto il fuoco e lanciato alcuni ordigni esplosivi artigianali verso l'ingresso del centro di preghiere. Almeno una persona è stata uccisa e altre dodici sono rimaste ferite. La vittima, secondo quanto si apprende, sarebbe un poliziotto. Secondo le autorità, sarebbero stati proprio gli agenti i bersagli dell'attacco.
Non è chiaro quante molotov siano state lanciate: le forze dell'ordine hanno raccontato che almeno una ha colpito la folla. Terminato l'attacco, gli assalitori avrebbero trovato rifugio in una scuola vicino il luogo di preghiera. L'edificio è adesso circondato dalle forze di sicurezza.
Il ministro dell'informazione del Bangladesh, Hasanul Hag, ha riferito intervistato dalla Cnn che l'attacco sarebbe stato diretto alla polizia e avrebbe una matrice politica e non fondamentalista. Pochi giorni fa, però, i tragici fatti di Dacca: venerdì sera l'assalto al ristorante rivendicato l'Is. Sono state uccise venti persone, fra cui nove italiani.