Bambino penzola dal balcone di un palazzo: uomo mette a rischio la sua vita e lo salva

Felipe David, 29enne brasiliano, ha salvato la vita a un bambino di 6 anni che penzolava dal balcone di un palazzo di Alicante, in Spagna.
A cura di Davide Falcioni
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Si chiama Felipe David, è un pittore brasiliano di 29 anni e ieri si è reso protagonista di un gesto di grande coraggio ed eroismo ad Alicante, nel sud della Spagna: ha infatti messo a rischio la sua vita pur di salvare un bambino di appena sei anni che penzolava dal balcone di una palazzina.

A raccontare la vicenda il Guardian: Felipe si stava preparando a terminare la giornata di lavoro quando la sua attenzione è stata catturata dalle grida provenienti dalla strada. L'uomo si è affacciato ed ha scoperto che a pochi metri da lui un bambino era appeso alla ringhiera. "L'ho visto, aveva la metà del corpo fuori dal balcone", ha raccontato in seguito Felipe ai giornalisti, aggiungendo che il bimbo era letteralmente paralizzato dalla paura mentre sotto, molti metri più in basso, una folla di curiosi gridava terrorizzata.

Un video girato da un testimone mostra il 29enne che oltrepassa rapidamente la ringhiera del balcone, tenendola stretta mentre avanza lentamente lungo la stretta sporgenza verso il bambino. "L'ho fatto senza pensarci", ha detto. Intanto alcuni dei presenti hanno chiamato polizia e vigili del fuoco e dei residenti hanno posizionato dei cuscini di sotto, nella speranza che avrebbero potuto attutire il colpo in caso di caduta. "Avevamo tutti il ​​cuore in gola", hanno detto.

Felipe intanto ha continuato lentamente ad avanzare stando attento a non spaventare il bambino. Quando gli è arrivato abbastanza vicino, l'ha afferrato per la maglia e l'ha riportato oltre la ringhiera salvandogli la vita. Il 29enne ha spiegato di essere stato ringraziato dai genitori scioccati del piccolo, che gli hanno detto di essersi appisolati quando il figlio è riuscito ad aprire la finestra e a sgattaiolare fuori in pochi secondi. "Sono davvero felice che il bambino sia al sicuro", ha detto l'uomo.

Felipe vive in Spagna da nove anni e ha raccontato al sito di notizie locali Información.es. "Certo, ho subito razzismo in diverse occasioni da quando sono arrivato, ma non si può fare troppo caso a queste cose. Quello che ho fatto lo rifarei altre 50 volte se dovessi. Sono genitore anch'io, quindi tutto quello a cui riuscivo a pensare era che non volevo che succedesse niente di male al bambino".

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