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Bambina di tre anni si spara nel parco di Yellowstone

Secondo una prima ricostruzione la piccola si sarebbe sparata con la pistola del padre anche se le autorità continuano le indagini per capire l’esatta dinamica dell’incidente.
A cura di Antonio Palma
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Una bambina di tre anni lo scorso sabato è morta nel Parco di Yellowstone dopo essersi sparata con la pistola del padre. A rivelarlo è stato uno dei ranger del parco dopo che in un primo momento si era diffusa la notizia che una bimba era morta all'interno del parco per ferite di arma da fuoco. L'episodio è avvenuto sulla riva del Lago Yellowstone nella parte conosciuta come Grant  Village dove c'è di una stazione dei ranger, alberghi, negozi e altri servizi per turisti. L'allarme era stato dato proprio dalla madre della piccola che aveva chiamato i soccorsi affermando che la figlia si era sparata. La bambina infatti era nel parco insieme alla famiglia che vive in Idaho quando è avvenuto il tragico episodio.

I soccorritori arrivati sul posto erano riusciti anche a rianimare la bambina in un primo momento ma la situazione presto si è aggravata e per la piccola non c'è stato nulla da fare. Per il momento comunque le autorità ancora non hanno voluto dichiarare ufficialmente che la morte è avvenuta a seguito di un incidente e sia il ranger  del parco che gli agenti di polizia continuato la loro indagine per capire l'esatta dinamica dell'episodio. Le autorità comunque precisano che il fatto che la famiglia avesse con sé delle armi all'interno del parco è regolare visto che una legge federale del 2010 ha abolito il divieto sul possesso di armi da fuoco da parte dei visitatori nei parchi nazionali.

 

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