Bagnasco: “Paese stremato, servono risposte”

Quell'"esito non risolutivo" espresso dal Presidente del Consiglio incaricato Pierluigi Bersani in merito delle consultazioni per la formazione di un governo ha lasciato l'amaro in bocca anche al presidente delle Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, che rivolge un appello alla classe politica italiana affinché vado seriamente in soccorso dell'Italia: "il Paese è stremato. C'è bisogno di risposte urgenti, vorrei dire immediate", ha rimarcato il cardinale. "I problemi sono sempre più gravi", ha detto a margine della messa del giovedì Santo a Genova, "c'è bisogno di risposte concrete". Questo risposte devono essere messe in campo "innanzitutto da parte del mondo politico, ma anche di tutti i responsabili, a tutti i livelli, nei vari settori, perché non é questione di un settore che possa salvare tutto quanto, ma – ha concluso – ci si salva tutti quanti insieme". Le parole del presidente della Cei arriva a due giorni dall'incontro che, sempre delle consultazioni, ha tenuto con lo stesso Bersani. Nei giorni scorsi invece è stato il segretario generale della Cei mons. Mariano Crociata, a sottolineare "l'urgenza che il Paese ha di avere una guida, un governo stabile", invitando a "non disperdere i sacrifici fatti dai cittadini per la tenuta dei conti pubblici". Bagnasco ha quindi sottolineato che quella alle porte "deve essere una Pasqua di speranza e di fiducia perché se venisse a mancare le speranza nel cuore della gente non sarebbe possibile affrontare in modo efficace nessun problema".