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Bagnasco commenta le nozze gay in Francia: “Grave vulnus alla famiglia”

Secondo l’arcivescovo di Genova e presidente Cei “il papà e la mamma, nella loro completezza di personalità, danno ai figli un’educazione integrale nella libertà di ciascuno”. Sulle coppie di fatto: “Già garantite dal diritto civile”.
A cura di Susanna Picone
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Secondo l’arcivescovo di Genova e presidente Cei “il papà e la mamma, nella loro completezza di personalità, danno ai figli un’educazione integrale nella libertà di ciascuno”. Sulle coppie di fatto: “Già garantite dal diritto civile”.

Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, ha commentato duramente le prime nozze gay che ieri sono state celebrate in Francia. L’unione tra due persone dello stesso sesso rappresenta – per il cardinale – “un vulnus grave alla famiglia”. In questi termini, infatti, si è espresso Bagnasco a margine di un’iniziativa pubblica al museo diocesano di Genova: “È un vulnus grave alla famiglia che ovunque nel mondo, non solo nel nostro Paese, è il presidio dell’umano dove i bambini, le nuove generazioni vengono non solo concepite e generate ma educate come è diritto e dovere primario e fondamentale dei genitori”.

Omosessuali e coppie di fatto secondo il cardinale – Secondo quanto affermato dal cardinal Bagnasco “il papà e la mamma, nella loro completezza di personalità, danno ai propri figli un’educazione integrale nella libertà di ciascuno”. Angelo Bagnasco si è lasciato andare a un commento anche sul riconoscimento delle coppie di fatto. A suo dire “i loro desiderata, bisogni, diritti individuali sono giù assicurati dal diritto civile senza la necessità di creare un nuovo soggetto di diritto”.

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