Baghdad, incendio in un ospedale: morti 11 neonati

E' di almeno 11 neonati il bilancio delle vittime di un incendio divampato nel reparto prematuri dell'ospedale di Yarmouk a Baghdad, in Iraq. Lo ha reso noto Ahmed al-Rdainy, il portavoce del ministero della Sanità, citato dall'emittente Cnn. Al-Rdainy ha spiegato che i bambini sarebbero morti  per soffocamento. Fortunatamente decine di altri neonati sono stati tratti in salvo, insieme a 29 donne, dall'intervento dei soccorritori, che li hanno trasferiti in un altro ospedale della capitale irachena. Le cause dell'incidente non sono state ancora accertate, tuttavia in base a una prima ricostruzione fornita dalla Protezione civile a causare l'incendio, scoppiato alle prime ore di oggi, potrebbe essere stato un corto circuito all'impianto elettrico.

Episodi di questo tipo, infatti, sono assai frequenti in Iraq, anche se mai prima d'ora a farne le spese erano stati dei neonati. In un paese devastato dalla guerra e teatro di continui attacchi terroristici tutta la rete elettrica è ridotta ai minimi termini, con una manutenzione rarissima che causa frequenti corto circuito. A ciò va aggiunto che le strutture pubbliche hanno standard di sicurezza ben lungi da quelli occidentali e che, ad esempio, le scale antincendio sono rarissime. Come se non bastasse, stando a quanto spiega Al Jazeera, anche le imprese costruttrici utilizzano materiali di bassa qualità che contribuiscono a mettere a rischio l'incolumità delle persone.