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Azzollini e la telefonata col finto Papa Francesco che fa piangere il senatore

“Sono emozionato”, ha detto così mentre gli stavano per passare un ‘finto’ Bergoglio. Poi le lacrime del senatore, coinvolto nel crack della “Divina Provvidenza”, che piange per il resto della telefonata-scherzo de La Zanzara.
A cura di B. C.
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"Sono emozionato", dice Antonio Azzollini, il senatore di Ncd coinvolto nel crac della casa di cura Divina Provvidenza, mentre gli stanno per passare quello che lui crede essere Papa Francesco. In realtà è solo uno scherzo de "La Zanzara" di Radio 24. Azzolini effettivamente non trattiene l’emozione, nega di aver detto una frase volgare e molto grave a una suora (“ti piscio in bocca”), assicura di avere le carte per dimostrare che le accuse sono state costruite ad arte contro di lui, e poi scoppia in lacrime. Azzolini, che è anche presidente della commissione Bilancio del Senato, sarà ascoltato dalla Giunta per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama. Per lui la procura di Trani ha chiesto l'arresto.

Il falso Bergoglio dello scherzo a La Zanzara è interpretato da Andro Merku. "Le chiedo scusa se disturbo", dice il falso Papa. "No, no, non disturba. Sono solo molto emozionato solo perché lei mi ha chiamato. Le chiedo scusa io…". Azzollini scoppia in lacrime. "Stia tranquillo… – dice il ‘Pontefice' – La chiamo solo per un motivo, ho letto le frasi che lei avrebbe detto a suor Marcella…". Azzollini replica subito: "Santo Padre, non ho mai non detto ma nemmeno pensato di dirlo. Mai. Mai. Ho cercato di smentire queste prove costruite, ma in questo momento io rispetto la legge e mi assoggetto a un processo. Mi creda, mai…Mai…Peraltro i miei rapporti con suor Marcella sono straordinari, come con tutte le suore…". La conversazione continua con un Azzollini che piange emozionato. "Volevo soltanto sentire dalla sua voce se ha davvero detto quella frase…", insiste il ‘Pontefice'. "Mai, Santo Padre. Non ho mai pensato di dire a una donna una cosa del genere, tantomeno a una suora…". "Se è così le cose si aggiusteranno", dice il finto Bergoglio,". E Azzollini: "Grazie, grazie… Non dormo da quel momento”. E ancora: "Se lo ritiene le manderò gli atti da cui si vede chiaramente che si tratta di qualcosa di costruito, ma non voglio tediarla o disturbarla…". "No, no, a me basta questa sincera risposta", risponde il ‘Papa'. Quindi Azzolini conclude: "Quando su quel punto specifico ci sarà chiarezza  e riuscirò a togliere questa macchia terrificante chiederò di poterla vedere per ringraziarla di questo suo gesto”.

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