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Avvistato squalo martello a due passi dalla riva: panico sulle spiagge di Gran Canaria

Il pesce si è avvicinato alla riva di Melenara, a Telde, lo scorso sabato, ed in via precauzionale è stato emanato il divieto di balneazione anche nella limitrofa spiaggia di Salinetas.
A cura di Davide Falcioni
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Tre popolari spiagge dell'isola di Gran Canaria sono state chiuse lo scorso weekend a causa dell'avvistamento di un esemplare di squalo martello. Il pesce si è avvicinato alla riva di Melenara, a Telde, lo scorso sabato, ed in via precauzionale è stato emanato il divieto di balneazione anche nella limitrofa spiaggia di Salinetas. Non è chiaro se l'esemplare sia lo stesso avvistato il giorno dopo a San Agustín a San Bartolomé de Tirajana.

Gli esperti hanno identificato l'animale coinvolto negli avvistamenti a Gran Canaria come un esemplare di squalo martello. Si tratta di un gruppo di squali facilmente riconoscibili per la forma a "T" della loro testa, che ricorda per l'appunto l'estremità battente di un martello. Gli squali martello non costituiscono un pericolo per l'uomo. Sono stati registrati meno di 20 attacchi non provocati, nessuno dei quali fatale. Al contrario, è l'uomo una minaccia per loro. A causa della pesca eccessiva e della caccia alle loro pinne, gli squali martello (così come altre specie di squalo) sono a rischio estinzione.

Delle oltre 500 specie di squalo che nuotano nelle acque di tutto il pianeta, solo 12 sono considerate potenzialmente pericolose per l'essere umano. I responsabili della maggior parte dei morsi sono il grande bianco (Carcharodon carcharias), lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier), il leuca (Carcharhinus leucas) e il longimano (Carcharhinus longimanus). Tuttavia, tutti gli squali, grandi e piccoli che siano, sono predatori e potrebbero essere in grado di infliggere ferite se provocati.

Sebbene si tenda a credere il contrario, in realtà sono moltissime le specie di squalo in grado di nuotare nelle acque basse, anche di un metro. Tuttavia, nel corso degli ultimi decenni, gli avvistamenti a riva sono aumentati in tutto il mondo. Secondo gli esperti, l'ipotesi più probabile è il cibo. A causa del cambiamento climatico, che ha reso le acque più calde, e della pesca eccessiva, che ha ridotto il numero di prede naturali, gli squali si spingono fino a riva in cerca di un pasto

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