Aveva organizzato manifestazioni No Mask, Caleb Wallace muore di Covid a 30 anni
In Texas aveva organizzato diverse manifestazioni No Mask. Poi si era ammalato di Covid, ma aveva rifiutato le cure mediche assumendo invece solamente dell'aspirina e della vitamina C. Dopo tre settimane ricoverato in terapia intensiva, Caleb Wallace è morto. Aveva 30 anni e lascia tre figli e la moglie, incinta del quarto all'ottavo mese. Proprio lei aveva lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per far fronte alle varie spese, con il marito ricoverato e lei impossibilitata a lavorare in stadio avanzato di gravidanza.
"Caleb si è spento serenamente, vivrà per sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri", ha scritto in un messaggio la moglie, comunicando la notizia. Nei giorni scorsi aveva fatto sapere che le condizioni del marito stessero peggiorando. Ieri, a quanto riportano media locali, l'uomo è stato trasferito in un centro vicino alla famiglia, in modo da poter essere circondato dalle persone a lui care. Sempre la moglie aveva raccontato alla stampa che, quando si era ammalato, Wallace aveva iniziato a curarsi con un mix di aspirina, vitamina C e Ivermectina, un antiparassitario per animali, nonostante tutte le autorità statunitensi stiano avvertendo i cittadini di non ricorrere a questi farmaci.
Wallace aveva preso parte alla campagna contro l'obbligo di indossare la mascherina e le altre restrizioni imposte dal governo centrale per far fronte all'emergenza coronavirus. A inizio luglio aveva organizzato una manifestazione chiamata "Freedom Rally" per le persone che, come le aveva lui stesso definite, "erano stanche che il governo prendesse il controllo delle loro vite". Wallace aveva anche fondato un gruppo chiamato "Freedom Fighters", contro quella che definiva la "dittatura da coronavirus".