Un veicolo è piombato a forte velocità sulla folla nel quartiere francese di New Orleans, a Bourbon Street, travolgendo decine di persone che in quel momento affollavano la zona turistica della città statunitense, prima di sparare all'impazzata anche contro poliziotti intervenuti.
Le autorità locali comunicano che numerose persone sono state colpite e si registrano almeno 10 morti e 30 feriti tra cui due poliziotti in servizio. Informato anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Nei video diffusi sui social si vede un suv bianco schiantato contro una gru, persone a terra e poi spari improvvisi.
Il sindaco LaToya Cantrell parla di "Atto terroristico". Dopo una prima smentita, anche l'Fbi ha confermato che le indagini stanno andando in questa direzione. Nel pick-up del killer sono stati trovati ordigni esplosivi artigianali. Il nome del sospetto autore della strage di New Orleans è Shamsud Din Jabbar, 42 anni, come riportano media Usa.
Chi è il 42enne Shamsud-Din Bahar Jabbar, il presunto autore della strage di Capodanno a New Orleans
Shamsud-Din Bahar Jabbar è l’uomo sospettato dell’attentato terroristico della notte di Capodanno in Bourbon Street a New Orleans: si tratta di un cittadino americano 42enne residente a Houston, in Texas. Portava con sé la bandiera del gruppo jihadista internazionale Stato Islamico.
Macron: "Il mio pensiero alle famiglie delle vittime e dei feriti a New Orleans"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha inviato il suo "pensiero" alle "famiglie delle vittime e dei feriti" dell'attentato a New Orleans, una citta' "tanto cara ai cittadini francesi". Il capo di Stato, in un messaggio su X, ha espresso la sua commozione anche "al popolo americano di cui condividiamo il dolore".
Il killer potrebbe avere dei complici, altri sospettati coinvolti nella strage
Shamsud Din Jabbar, il sospettato dell'attentato terroristico della notte di Capodanno in Bourbon Street a New Orleans, è un 42enne residente a Houston, in Texas. Sulla scena del crimine sono stati recuperati una pistola Glock e un fucile calibro 308 dotati di ottica e sensore sono stati recuperati dalla scena del crimine. Sul camioncino è stata trovata anche una bandiera dell'Isis. Ci sarebbero almeno altri quattro o cinque sospettati coinvolti, riferisce Fox News citando una fonte di alto livello.
Media: "Killer è cittadino Usa"
L'uomo che ha guidato un pick-up contro la folla che festeggiava il Capodanno a NEW ORLEANS, uccidendo almeno 10 persone, identificato come il 42enne Shamsud Din Jabbar, sarebbe un cittadino americano. Lo riporta la Cnn che cita due diverse fonti.
Cnn: "Il killer aveva con sé una bandiera dell'Isis"
Aveva con sé una bandiera dell'Isis l'uomo che a tutta velocità si è lanciato contro la folla che stava festeggiando il Capodanno a New Orleans. Lo afferma la Cnn citando due proprie fonti delle forze di sicurezza. Una delle fonti ha anche affermato che sono stati trovati diversi ordigni esplosivi in una ghiacciaia del pick-up utilizzato nell'attacco.
Due cittadini israeliani feriti in attacco New Orleans
Il Ministero degli Esteri israeliano ha reso noto che due cittadini israeliani sono rimasti feriti nel mortale scontro e nella sparatoria avvenuta nel Quartiere Francese di New Orleans. Lo riporta il Times of Israel. Secondo il Ministero degli Esteri, il Ministero e il Consolato generale d'Israele a Houston sono in contatto con l'ospedale e le famiglie delle vittime.
Rivelata l'identità del killer: l'autore si chiama Shamsud Din Jabbar
Il nome del sospetto autore della strage di New Orleans è Shamsud Din Jabbar, 42 anni. Lo riportano media Usa, che citano fonti di polizia. Il proprietario del pick-up Ford-150 bianco dato a noleggio attraverso la app Turo si chiama Rodrigo Baldmero Diaz. Lui e la moglie, quando hanno saputo della strage, sono rimasti devastati dalla notizia. Il pickup sarebbe stato dato a noleggio il 30 luglio e il contratto sarebbe scaduto il 30 giugno del 2026.
Il pick-up strage intestato a un 42enne di Houston
Il pick-up usato per fare strage di passanti a New Orleans è intestato a un uomo di 42 anni di Houston, Texas. Lo riporta il New York Times, che cita fonti di polizia. L'Fbi sta cercando di capire se il proprietario è lo stesso che ha travolto e ucciso 10 persone e ferite più di trenta. Il killer è stato ucciso dalla polizia.
Il mezzo è stato identificato dai media con un Ford F-150 Lightning bianco sulla base delle immagini postate online. La vettura, con il cofano gravemente danneggiato, è stata geolocalizzata di fronte al Rick's Cabaret su Bourbon Street, vicino all'incrocio con Conti Street.
Media: "Indagini su possibili legami esteri del killer di New Orleans"
Gli investigatori stanno indagando per stabilire se l'autore della strage di New Orleans fosse legato a gruppi terroristici stranieri o se fosse ispirato da essi, Lo riferisce la Cbs citando fonti delle forze dell'ordine e della città di New Orleans. Inoltre, Cbs fa sapere che è stata rinvenuta anche un'arma da fuoco lunga sulla scena della strage a New Orleans.
Attacco a New Orleans, Donald Trump: "I criminali che arrivano peggio di quelli che abbiamo"
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha collegato l'attacco condotto con un pick-up contro la folla a Capodanno a New Orleans all'immigrazione illegale. "Ho detto che i criminali che arrivano sono molto peggiori di quelli che abbiamo nel Paese e si è rivelato vero", ha scritto Trump sul suo social Truth.
La polizia non ha però fornito indicazioni sulla nazionalità o l'identità dell'aggressore. Trump ha anche affermato che il tasso di criminalità della nazione "è a un livello che nessuno ha mai visto" e che la sua Amministrazione "sosterrà pienamente" la città di New Orleans nelle indagini e nella ripresa dall'attacco subito. "I nostri cuori sono con tutte le vittime innocenti e i loro cari, compresi i coraggiosi agenti del dipartimento di polizia di New Orleans", ha scritto Trump.
Il presidente Usa Biden sull'attacco a New Orleans: "Nessuna giustificazione per la violenza"
Il presidente Usa, Joe Biden, dopo l'attacco di New Orleans, ha fatto sapere che gli Stati Uniti non tollereranno gli attacchi alla propria popolazione. "Non c'é giustificazione per la violenza di alcun tipo e non tollereremo alcun attacco a nessuna delle comunità della nostra nazione", ha affermato Biden in una dichiarazione dopo l'assalto che ha causato almeno 10 morti e più di 30 feriti. L'attentatore è stato ucciso.
"Sono stato costantemente aggiornato sin dalle prime ore di questa mattina dai vertici delle forze dell'ordine federali e dal mio team per la sicurezza interna, inclusi il segretario alla Sicurezza Interna Alejandro Mayorkas, la vice procuratrice generale Lisa Monaco, la consigliera per la sicurezza interna della Casa Bianca Liz Sherwood-Randall e la sindaca di New Orleans, riguardo al terribile incidente avvenuto lì durante la notte", ha affermato.
"L'Fbi – ha proseguito – sta guidando le indagini e sta trattando questo episodio come un atto di terrorismo. Sono grato per la coraggiosa e rapida risposta delle forze dell'ordine locali, che hanno prevenuto un numero ancora maggiore di vittime e feriti. Ho dato istruzioni al mio team affinché ogni risorsa necessaria venga messa a disposizione mentre le forze dell'ordine federali, statali e locali lavorano assiduamente per fare piena luce su quanto accaduto il più rapidamente possibile e per garantire che non vi siano ulteriori minacce di alcun tipo".
"Continuerò a ricevere aggiornamenti nel corso della giornata – ha continuato – e avrò altro da dire non appena avremo ulteriori informazioni da condividere. Nel frattempo, il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, che stavano semplicemente cercando di celebrare la festività".
Farnesina: "Il ministro Antonio Tajani informato sulla situazione a New Orleans"
"La Farnesina sta seguendo con attenzione l'evoluzione della situazione a New Orleans in raccordo con il consolato generale italiano a Houston", si legge in un post sull'account X ufficiale, dove viene spiegato anche che il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato informato. La Farnesina ha inoltre condiviso i numeri da contattare in caso di emergenza: +17134592110 e il +39 0636335 (Unità di Crisi).
Media: "Ordigni trovati sul luogo dell'attacco a New Orleans erano funzionanti"
Secondo quanto riferito ad ABC News da diverse fonti delle forze dell'ordine, gli ordigni esplosivi rinvenuti sulla scena dell'incidente e nei dintorni di Bourbon Street sono stati apparentemente giudicati funzionanti.
Inoltre, un funzionario delle forze dell'ordine ha detto ad Associated Press che gli investigatori stanno setacciando il quartiere francese alla ricerca di potenziali ordigni esplosivi. Il funzionario non era autorizzato a discutere pubblicamente i dettagli dell'indagine e ha parlato con AP a condizione di anonimato.
Farnesina verifica eventuale coinvolgimento italiani New Orleans
La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani nell'attacco di Capodanno a New Orleans, dove un'auto ha travolto la folla causando diverse vittime. Lo si apprende da fonti interpellate sulla vicenda.
Media: "Ordigni esplosivi trovati nel pick-up del killer di New Orleans"
Gli ordigni esplosivi improvvisati ora all'esame dell'Fbi sono stati ritrovati nel pick-up con cui il killer si è lanciato contro la folla nel quartiere francese di New Orleans. Lo riferisce il New York Times.
Dopo smentita, Fbi conferma: "Si indaga sull'ipotesi terrorismo"
Dopo una prima smentita, l'Fbi ha confermato ufficialmente che sta indagando sull'attacco a New Orleans come atto di terrorismo e ha confermato che il presunto aggressore è morto.
"Questa mattina, un individuo ha guidato un'auto contro una folla di persone su Bourbon Street a New Orleans, uccidendo diverse persone e ferendone altre decine", ha affermato il Bureau in una nota.
"Il soggetto ha quindi affrontato le forze dell'ordine locali ed è ora deceduto", ha aggiunto. "L'Fbi è l'agenzia investigativa che guida le indagini e stiamo lavorando con i nostri partner per indagare sull'accaduto come atto di terrorismo", si legge ancora nella nota.
Attacco a New Orleans, Kallas (Alto Rappresentante Ue): "Solidali con vittime e loro famiglie"
"Sono profondamente rattristata dall'attacco deliberato contro coloro che stavano festeggiando il Capodanno a New Orleans. Non ci sono scuse per una simile violenza. Mentre le autorità proseguono le indagini, siamo pienamente solidali con le vittime e le loro famiglie in questo tragico momento". Lo scrive su X l'Alto Rappresentante Ue Kaja Kallas.
Anche l'Fbi conferma la morte del killer
La morte del killer di New Orleans è stata confermata anche dall'Fbi, come riporta la Cnn. Il bilancio, al momento, è di 10 morti e 35 feriti, tra cui due poliziotti. Non è chiaro se nel conteggio delle vittime sia incluso anche l'autore della strage.
Auto sulla folla a New Orleans: le immagini dei soccorsi
I servizi di emergenza e la polizia sono rapidamente intervenuti sul luogo dove l'automobilista è piombato sulla folla e aperto il fuoco. Il veicolo ha investito numerosi passanti a Bourbon Street a New Orleans facendo una strage: al momento si contano almeno 10 morti e 30 feriti. Le immagini.
A New Orleans le persone ferite trasportate in 5 ospedali
Le 30 persone rimaste ferite nell'attacco a New Orleans sono state trasportate in cinque ospedali: lo riferisce l'agenzia ufficiale di preparazione alle catastrofi della città, Nola Ready. Si tratta degli ospedali University Medical Center, Touro Hospital, East Jefferson General Hospital, Ochsner Medical Center Jefferson Campus e Ochsner Baptist Campus.
Feriti sarebbero in gran parte residenti e non turisti
Le trenta persone rimaste ferite nell'attacco della scorsa notte a New Orleans sono in gran parte residenti e non turisti. Lo ha detto il capo della polizia Anne Kirkpatrick. "Non sappiamo – ha aggiunto – quanti siano i locali e quanti i turisti, ma dalle informazioni che abbiamo al momento i feriti sono in gran parte residenti".
Fbi smentisce: "Non è un atto terroristico"
La strage avvenuta a New Orleans "non è un atto terroristico". Lo ha precisato l'agente speciale dell'Fbi, Alethea Duncan, che ha preso in mano le indagini. Le sue parole contraddicono quanto dichiarato in precedenza dal sindaco della città della Louisiana, negli Usa, che aveva parlato di "atto di terrorismo".
Non è chiaro perché le descrizioni dell'incidente da parte dell'Fbi e del sindaco siano diverse. Duncan ha aggiunto che sono stati trovati possibili ordigni esplosivi sulla scena della strage e si sta lavorando per capire se è funzionante.
Duncan ha rifiutato di rispondere ai giornalisti che chiedevano maggiori dettagli sul numero dei dispositivi sospetti che stanno esaminando. Un video della Cnn, mostra un robot delle forze dell'ordine impiegato per esaminare la parte inferiore del veicolo che guidava l'autore della strage.
Media: "Il killer ucciso dalla polizia"
Il killer di New Orleans che si è lanciato a bordo di un pick-up contro la folla, uccidendo 10 persone e ferendone altre 30, è stato ucciso dalla polizia. Mentre falciava le sue vittime, l'uomo sparava dall'auto con una pistola, hanno riferito le forze dell'ordine. Poi è sceso dal veicolo con un fucile d'assalto e ha aperto il fuoco sugli agenti che hanno rispondo colpendolo a loro volta e uccidendolo. Lo riporta Abc. L'identità del killer non è ancora stata rivelata.
Informato il presidente Usa Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato informato della "terribile notizia secondo cui un autista ha ucciso e ferito decine di persone a New Orleans durante la notte", afferma invece la Casa Bianca aggiungendo che il presidente è stato in contatto con il sindaco di New Orleans, LaToya Cantrell, per offrirgli il suo sostegno e che continuerà a essere informato nel corso della giornata.
Il governatore della Louisiana condanna: "Terribile atto a New Orleans"
Il governatore della Louisiana Jeff Landry afferma in un post su X che sta "pregando per tutte le vittime e per i primi soccorritori intervenuti sulla scena". "Un orribile atto di violenza ha avuto luogo questa mattina presto in Bourbon Street. Vi preghiamo di unirvi a Sharon e a me nel pregare per tutte le vittime e i primi soccorritori sulla scena. Esorto tutti coloro che si trovano nelle vicinanze della scena a evitare la zona" ha scritto il Governatore.
Il racconto dei testimoni: "Lo schianto e poi gli spari"
I video che circolano sui social media mostrano diverse persone a terra colpite e in sottofondo degli spari e si vedono persone che fuggono dalla zona. "Tutto quello che ho visto è stato un suv che si schiantava contro tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon", ha raccontato un testimone alla CNN poco dopo l'incidente.
"Un corpo mi è volato addosso", ha aggiunto spigando di aver anche sentito anche degli spari. Un'altra testimone ha raccontato: "Tutti hanno iniziato a urlare, a strillare e a correre verso il retro del locale dove eravamo, poi siamo rimasti bloccati e per un po' non ci hanno lasciato andare. La polizia ci ha indicato dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri e molte persone che ricevevano il primo soccorso".
Le autorità: "Evitate la zona"
I fatti sono accaduti alle prime ore del giorno di Capodanno intorno alle 3.15 del mattino di oggi 1 gennaio 2025, ora locale, poco dopo le 10 in Italia, all'incrocio tra Bourbon Street e Iberville.
Testimoni hanno riferito alla CBS che un suv si è schiantato ad alta velocità sulla folla in Bourbon Street e che poi l'autista sarebbe sceso iniziando a sparare, mentre la polizia rispondeva al fuoco. Le persone sul posto segnalano persone a terra ferite e soccorse dai sanitari.
Il dipartimento delle Emergenze della città ha invitato la popolazione di New Orleans ad evitare la zona in cui si è verificato l'incidente tra Canal Street e Bourbon Street dove sono intervenuti numerosi servizi di emergenza tra polizia e soccorsi sanitari. Un portavoce della polizia di New Orleans ha dichiarato a CBS News che “secondo le prime informazioni, un'auto potrebbe aver travolto un gruppo di persone".
L'uomo ha sparato agli agenti dall'auto
"Era intenzionato a provocare la carneficina e i danni che ha fatto" ha sottolineato la sovrintendente Kirkpatrick affermando che, nonostante la presenza di oltre 300 agenti, l'aggressore ha aggirato le barricate piombando sulla folla. L'autista ha sparato contro gli agenti di polizia dal suo veicolo colpendone e ferendone due le cui condizioni sono stabili. Secondo la polizia, non è chiaro al momento quante vittime siano turisti e quante persone del posto ma si ritiene che la maggior parte siano persone del posto.
La polizia di New Orleans: "Intenzionato a provocare la carneficina"
Diffondendo le prime informazioni sull'accaduto, il sindaco di New Orleans, LaToya Cantrell, ha parlato apertamente di atto terroristico pur confermando che le indagini sono ancora in corso.
"Sappiamo che la città di New Orleans è stata colpita da un attacco terroristico", ha detto Cantrell in una conferenza stampa, sottolineando che l'incidente è ancora sotto inchiesta e aggiungendo di essere in contatto con la Casa Bianca e il governatore della Louisiana.
Anche il capo della polizia locale ha spiegato che l'uomo al volante del pick-up "andava a velocità molto elevata e ha mostrato un comportamento intenzionale cercando di investire più persone possibili".
Automobilista piomba sulla folla a New Orleans e spara: almeno 10 morti e 30 feriti
Un veicolo è piombato a forte velocità sulla folla nel quartiere francese di New Orleans, a Bourbon Street, travolgendo decine di persone che in quel momento affollavano la zona turistica della città statunitense, prima di sparare all'impazzata anche contro poliziotti intervenuti. Le autorità locali comunicano che numerose persone sono state colpite e purtroppo si registrano almeno 10 morti e 30 feriti tra cui due poliziotti in servizio. Informato anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.