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Austria, una dottoressa ha vaccinato contro il Covid 59 persone con la stessa siringa

Sulla vicenda indaga la Procura di Leoben e nel frattempo il medico è stato sospeso. I fatti sono avvenuti presso un’azienda per la lavorazione dell’acciaio, la ‘Voestalpine Boehler Bleche’. Il successivo esame di follow-up non ha, fortunatamente, rivelato alcuna di infezione tra gli oltre cinquanta dipendenti.
A cura di Biagio Chiariello
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59 persone sono state vaccinate con la stessa siringa e lo stesso ago. Una vicenda preoccupante giunge dall'Austria, tra le montagne della Stiria, precisamente nel paese di Muerzzuschlag, dove a 59 dipendenti di un'azienda per la lavorazione dell'acciaio, la ‘Voestalpine Boehler Bleche’, è stato inoculato il vaccino anti Covid con la stessa siringa. Va detto che non si sono verificati casi di infezione.

Il caso è emerso grazie a dei controlli post vaccini da parte della Procura di Leoben, che ha scoperto che il numero dei dispositivi utilizzati non corrispondeva al numero delle persone vaccinate. Le indagini sono andate a fondo e dopo un secondo accertamento più approfondito, la professionista che aveva somministrato le vaccinazioni ha dichiarato che, forse, aveva utilizzato in alcuni casi la stessa siringa e lo stesso ago per più volte. La dottoressa è stata immediatamente sospesa e l’azienda tedesca ha sporto subito denuncia al Gruppo Vamed (centro chiamato per l’effettuazione dei vaccini).

La denuncia è stata fata dalla stessa azienda e che ha informato le autorità competenti di Bruck an der Mur e successivamente la magistratura di Leoben. "Per Voestalpine la sicurezza e la salute dei suoi dipendenti sono sempre la massima priorità – ha detto il portavoce dell'azienda Peter Felsbach -. Con le migliori intenzioni abbiamo affidato al Gruppo Vamed l'effettuazione della vaccinazione a cui appartiene il centro di medicina del lavoro di Kapfenberg, noto fornitore di servizi nel settore sanitario". Per noi "è incomprensibile, chiediamo chiarimenti su come possa accadere un simile errore – sostiene il portavoce di Voestalpine -. Un medico esterno è stato incaricato di essere disponibile per un massimo di 60 dipendenti per le persone colpite. Inoltre, si era tenuto un colloquio personale con tutti".

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