Austria: sopravvive ad una valanga sepolto 5 ore nella neve. “È il miracolo di Natale”
“Un miracolo di Natale”, così i soccorritori hanno definito il salvataggio di un 26enne, travolto da una valanga e sepolto per 5 ore nella neve sul monte Pleschnitzzinken, nella zona nord-occidentale dell'Alta Stiria, in Austria. L’allarme è stata dato poco prima delle 17:00 del 25 dicembre da un uomo che ha affermato che il 26enne non era tornato a valle; era riuscito a mettersi in contatto con il cellulare dello sciatore, ma aveva sentito solo "rumori crepitanti" sulla linea. Il 26enne scomparso è stato localizzato circa due ore dopo sotto un metro di neve grazie ad un ricetrasmettitore elettronico per vittime di valanghe.
Una squadra del soccorso alpino di Gröbming e la polizia locale hanno tirato l'uomo fuori dalla neve ed è stato portato a valle. Nonostante l’ipotermia, non ha riportato gravi ferite. "Non puoi muoverti sotto una coltre di neve come quella”, ha detto Stefan Schröck del servizio di soccorso alpino della Stiria, all'emittente pubblica austriaca ORF. "L'uomo è stato estremamente fortunato di avere una sacca d'aria abbastanza grande sotto la coltre di neve, quindi aveva anche ossigeno ed era in grado di respirare". “Sopravvivere per cinque ore sotto una valanga è qualcosa che succede solo ogni 20 anni nelle Alpi”, secondo Schröck. “Se non ti trovano entro 15 minuti, le possibilità di sopravvivenza sono scarse e se vuoi sopravvivere oltre un'ora è necessaria una fonte di ossigeno” ha aggiunto.
Giovedì sulle vette austriache sono state segnalate diverse valanghe; tre solo nella località di Ankogel. Una valanga ha colpito anche una pista da sci nella località svizzera di Andermatt, a poche ore dall'apertura stagionale. Quattro sono riusciti a liberarsi da soli dalla neve e una squadra di 60 soccorritori ha salvato altri due sciatori.
