Austria, medico accusato di abusi su 109 ragazzi: “40 vittime avevano meno di 14 anni”
Un medico è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver abusato sessualmente di 109 ragazzi tra bambini e adolescenti. Accade in Austria ed è la procura di Wels ad aver chiesto il processo per il medico, un uomo di cinquantasette anni. A quanto ricostruito, almeno quaranta delle vittime del professionista avevano meno di quattordici anni all'epoca dei fatti e gli inquirenti, considerato l’elevato rischio di recidiva, hanno chiesto per l'indagato il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario. Secondo quanto emerso da una perizia effettuata sul medico, l’uomo soffrirebbe di un grave disturbo psichico. Secondo quanto riportato dai media locali, il medico avrebbe anche spinto le vittime a realizzare video pedopornografici.
Gli abusi dal 2000 a quest'anno, a denunciare la mamma di un quindicenne – Il medico austriaco avrebbe abusato dei giovani pazienti durante tutta la sua attività, ovvero in un periodo compreso dal 2000 fino allo scorso gennaio, quando la madre di un ragazzo di quindici anni ha sollevato il caso e a catena sarebbero emersi vari episodi di abusi sessuali che vedevano coinvolto il professionista. Secondo la donna che ha denunciato per prima, il medico potrebbe aver più volte abusato di suo figlio da quando il ragazzo aveva dodici anni.
Cannabis e viaggi per le vittime – A quanto ricostruito, il medico approfittava dei ragazzini dicendo loro che gli atti sessuali facevano parte del trattamento. In alcuni casi il medico avrebbe rifornito giovani di cannabis e in altri li avrebbe portati nella sua casa di villeggiatura sul lago Attersee, in Alta Austria. In un caso, a quanto emerso, il medico avrebbe addirittura portato un ragazzino di dodici anni per delle "cure" al Mar Rosso.