Austria, focolaio variante inglese Covid a Jochberg: colpa di britannici che frequentavano corso sci
È scoppiata la polemica in questi giorni in Austria dopo che un focolaio di Covid-19 è scoppiato nella città di Jochberg, nella provincia del Tirolo. Si tratta perlopiù di casi di positività al Coronavirus individuati tra i cittadini britannici che avevano raggiunto il Paese per trascorrere alcuni giorni sulle piste da sci.
Il gruppo avrebbe frequentato un corso per maestri di sci
Secondo quanto riportato dal ‘Guardian', i cittadini britannici poi risultati positivi al Covid avrebbero partecipavato a un corso per diventare maestri di sci. Il tutto nonostante il Paese sia in lockdown e abbia fermato i collegamenti aerei con il Regno Unito per i timori della cosiddetta ‘variante inglese'. Secondo quanto riportato dalle autorità del Tirolo i casi individuati a Jochberg apparterrebbero proprio alla variante più contagiosa. Ora bisognerà chiarire come mai sia stato permesso un corso per diventare maestri di sci nonostante le norme anti Covid in vigore in questo momento che prevedono tra le altre cose anche la chiusura di tutte le scuole tranne asili nidi e materne.
In Austria è stato permesse alle stazioni sciistiche di riaprire alla vigilia di Natale, ma gli hotel rimangono chiusi. È possibile soggiornare solo per viaggi di lavoro, il che significa che solo le persone che vivono abbastanza vicino a un resort possono frequentare le località in giornata."Ai lavoratori dell'Europa orientale non è stato permesso tornare a casa per settimane, o solo a condizioni rigorose, ma i maestri di sci di tutta Europa possono venire in Tirolo per allenarsi e farsi contagiare? – il commento di Florian Klenk, del settimanale ‘Falter' – tutto ciò è incomprensibile".