Australia: volevano compiere attentato come quello di Parigi a Natale. Sette arresti
La polizia australiana dice d'aver sventato un attentato multiplo "molto significativo", sullo stile di quello del 13 novembre 2015 a Parigi, ma questa volta a Melbourne, che sarebbe dovuto essere messo in atto il giorno di Natale, con armi e esplosivo. Gli agenti parlano esplicitamente di "complotto terroristico" ispirato dallo Stato islamico. Sette uomini (sei australiani e un egiziano), tutti ventenni, sono stati arrestati dalla polizia australiana.
Era una minaccia "seria e reale", ha affermato il capo della polizia, Graham Ashton, spiegando che secondo l’intelligence "l'attacco sarebbe stato realizzato con esplosivi, coltelli e armi da fuoco". Lo schema avrebbe dovuto ricalcare quello degli attentati di Parigi e Bruxelles, con esplosioni in diversi luoghi della città, ma anche l'uso di armi. "Si tratta di persone che si sono radicalizzate ispirandosi alla propaganda Isis", ha spiegato Ahshton nella conferenza stampa indetta immediatamente dopo gli arresti. "Dalle prove raccolte – ha detto Ashton – sarebbe stato un attentato molto significativo", su questo, ha assicurato "non ho dubbi".
Il primo ministro australiano Malcolm Turnbull ha ringraziato i servizi di sicurezza e la polizia, assicurando che è stata evitata “una probabile catastrofe”. "Si tratta di uno dei più importanti complotti terroristici che si siano progettati negli ultimi anni", ha detto. "Noi – ha continuato – ci avviciniamo a Natale, un periodo nel corso del quale ci riuniamo nella pace e l'amore con le nostre famiglie. Questi terroristi cercavano di rovesciare questo fatto".
La polizia australiana ha subito innalzato il livello di sicurezza, l'allerta sarà massima in tutto il Paese per le feste natalizie e anche per capodanno.