Australia, turista ucciso da uno squalo davanti alla moglie

A Byron Bay, una spiaggia a nord di Sydney, uno squalo ha attaccato e ucciso un surfista 50enne. La vittima stava nuotando quando è stato morso alla gamba destra. Un bagnante, rischiando la vita, è accorso in suo aiuto, riportandolo a riva. I soccorsi si sono però rivelati inutili e l’uomo è deceduto poco dopo. La tragedia sotto gli occhi della moglie che era in spiaggia al momento dell’aggressione. “Un uomo che si trovava sulla spiaggia si è tuffato in acqua in soccorso della vittima, portandolo a riva", ha detto l'ispettore di polizia Bobbie Cullen. "È stato assolutamente un atto straordinario di coraggio e posso solo ringraziarlo", ha aggiunto. Secondo un portavoce del servizio ambulanza, è probabile che il 50enne sia stato colto da un arresto cardiaco quando era ancora in acqua. “Ho visto delle cose che sembravano alghe, ma era sangue. Non sapevo fosse una persona, quando ho capito sono corso verso di lui, l'ho afferrato e tentato la rianimazione, ma era troppo tardi, ha raccontato Mark Hickey, il coraggioso bagnante che ha cercato disperatamente di salvare la vita alla vittima dell’attacco.

Le autorità, riferisce la Bbc, hanno chiuso per almeno 24 ore tutte le spiagge dell’aerea e hanno invitato le persone a non entrare in acqua. L’esemplare, grande squalo bianco di circa 2 metri, è stato successivamente individuato; non verrà abbattuto, perché è una specie protetta. Va comunque detto che, per quanto gli attacchi di squali in Australia possano sembrare frequenti, il rischio di aggressione analoghe è relativamente basso. Da quando sono iniziate le statistiche ce ne sono state circa 900 e solo 217 sono state mortali.