Australia, trovato morto l’italiano Mattia Fiaschini: era scomparso mentre faceva un’escursione
È stato trovato morto Mattia Fiaschini, l'italiano scomparso in Australia dallo scorso mercoledì mentre si trovava in Australia. A darne conferma è stata la polizia del Nuovo Galles del Sud che ha reso noto sul proprio sito che "il corpo di un escursionista italiano scomparso è stato trovato nelle Blue Mountains". Il 24enne, originario di Cesenatico, risultava disperso appunto sulle Blue Mountains, a ovest di Sydney, dove lavorava da circa un anno come barman. "L'uomo, di 24 anni, è stato dichiarato disperso dopo essere andato a passeggiare nel bush vicino a Blackheath mercoledì 29 gennaio 2020. Verso le 14.30 di domenica 2 febbraio 2020 (ora locale), un gruppo di ricerca ha individuato un corpo vicino al Baltzer Lookout, vicino a Blackheath.È in corso un'operazione per recuperare il corpo. Sarà preparato un rapporto per il medico legale", si legge ancora sul sito della Polizia del Nuovo Galles del Sud.
L'allarme per la scomparsa del ragazzo, considerato un trekker esperto, con alle spalle anche scalate impegnative e importanti a livello internazionale, era stato lanciato giovedì scorso, 30 gennaio, quando non si è presentato a lavoro, dopo che il giorno prima si era messo in viaggio per raggiungere la zona delle Blue Mountains. Si tratta di una zona dove generalmente non c’è ricezione, quindi è impossibile avere un contatto telefonico. Mattia era stato visto per l’ultima volta mentre lasciava la stazione dei treni di Blackheath 24 ore prima che scattasse la denuncia di sparizione. Si sospetta che il 24enne si sia infortunato percorrendo uno dei sentieri della catena montuosa. Il rischio maggiore è quello della disidratazione, date le temperature del momento che nell'area sfiorano anche massime di 34 gradi.
Sul fatto era intervenuto anche il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. “Sto seguendo con apprensione la notizia della scomparsa di Mattia Fiaschini in Australia durante un’escursione. Esprimo la mia vicinanza ai familiari e intanto mi auguro che le autorità australiane riescano ad individuarlo e ad aiutarlo. Forza Mattia!". Proprio oggi il papà, Rodolfo, sarebbe dovuto partire per l'Australia per dare una mano alle ricerche.