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Australia, trovati morti in un fiume i due fratellini scomparsi: avevano 3 e 5 anni

Jhulio e Barak Eatts, due fratelli di tre e cinque anni, stavano giocando nel cortile di casa a Townsville quando improvvisamente la mamma non li ha più visti. La famiglia ha allertato la polizia e in tantissimi in città hanno contribuito alle ricerche. Ma purtroppo stamane i bambini sono stati trovati morti in un fiume vicino a un parco dove spesso andavano a giocare.
A cura di Susanna Picone
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Terminano tragicamente le ricerche di Jhulio e Barak Eatts, due fratellini di tre e cinque anni che erano scomparsi in Australia. I due bambini sono stati trovati morti in un fiume nei pressi di Townsville. A comunicarlo, secondo quanto riportato dai media locali, è stata la polizia. I corpi dei due fratellini sono stati trovati intorno alle sei di martedì mattina dopo una disperata ricerca che ha coinvolto centinaia di persone. A dare l’allarme alla polizia erano stati i genitori dei bambini, preoccupati perché non erano tornati a casa alla solita ora. I bambini stavano giocando davanti casa e la mamma li guardava dalla finestra quando improvvisamente li ha persi di vista.

Morti tragicamente mentre giocavano – I piccoli erano stati catturati da una telecamera di sicurezza mentre lunedì camminavano in direzione di un parco dove spesso andavano a giocare. Il sergente maggiore Ian Wilkie, funzionario del distretto di polizia di Townsville, ha confermato che i due bambini erano visitatori abituali del parco e che le loro tragiche morti potrebbero essere il risultato di un “gioco innocente”. “Abbiamo cercato in quell'area e localizzato i ragazzi”, ha detto. “I nostri cuori e pensieri vanno alla loro famiglia. Il loro dolore deve essere insopportabile”, ha aggiunto il sergente. La polizia ha spiegato che la riva del fiume dove sono stati trovati i bambini era piena di erbacce e altri detriti portati dalle le recenti alluvioni che hanno colpito Townsville.

La mamma dei bambini aveva lanciato diversi appelli su Facebook – La polizia ha anche ringraziato quanti nelle ultime ore hanno aiutato a cercare i due fratellini. Nelle ore precedenti al ritrovamento dei bambini la loro mamma, definita ora “inconsolabile” dai parenti, aveva scritto diversi messaggi su Facebook chiedendo aiuto ai suoi contatti e chiedendo anche di diffondere il più possibile le foto dei bambini.

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