Australia, polizia arresta un 18enne: “Preparava attentato a Sidney”
La polizia australiana ha arrestato a Sydney un ragazzo di 18 anni accusato di preparare un attentato terroristico “imminente” in città. Il vice commissario della polizia federale australiana Neil Gaughan, parlando dell’arresto, ha detto che il diciottenne, che stava per acquistare un'arma, agiva da solo ed era sotto sorveglianza dallo scorso anno. Secondo quanto dichiarato dalla polizia, il presunto terrorista avrebbe effettuato ricognizioni in edifici pubblici prima di essere fermato. Il vice commissario Gaughan ha anche detto che il giovane rischia l'ergastolo per pianificazione di attentato terroristico e tentativo di lasciare il Paese per partecipare ad atti ostili in un paese straniero. Il giovane era stato fermato lo scorso febbraio mentre tentava di salire a bordo di un volo internazionale.
L’operazione nel Queensland – L’arresto del diciottenne arriva pochi giorni dopo un’altra operazione effettuata nel Queensland, a nord di Cairns, dove cinque uomini tra i 21 e i 33 anni sono stati arrestati. Avrebbero voluto lasciare l'Australia in barca a motore, passando per l'Indonesia e le Filippine, per poi finire in Siria a combattere a fianco dell'Isis. Per la prima volta, secondo le autorità australiane, una probabile fuga verso la Siria era stata tentata via mare. La polizia ha anche detto che i cinque arrestati erano già noti per le loro “vedute estremistiche”.