Australia, pilota “supera” l’aeroporto di 46 km: “Si era addormentato in volo”
Un pilota è finito sotto indagine perché si sarebbe addormentato mentre si trovava alla guida di un volo charter diretto a King Island, in Australia. Il pilota, indagato per incapacità, avrebbe mancato l’atterraggio di circa 50 chilometri, perdendo il controllo dell'aereo. Era alla guida di un bimotore Piper PA-31 Navajo, della compagnia Vortex Air, ed era partito da Devonport, in Tasmania, la mattina di giovedì 8 novembre. Il velivolo può trasportare fino a nove persone ma per il momento non sono state diffuse informazioni sul numero di passeggeri che si sarebbero trovati a bordo quella mattina. I dati sul traffico aereo hanno evidenziato che il velivolo, dopo aver superato l’aeroporto australiano senza predisporre l’atterraggio, avrebbe percorso altri 50 chilometri per poi virare, riprendere la rotta e giungere all'aeroporto di destinazione. E, appunto, dalle prime ricostruzioni è emerso che il pilota si sarebbe addormentato mentre era alla guida dell’aereo perdendo il controllo proprio nell’ultima fase del volo.
“Grave incidente causato dall’incapacità del pilota” – L’ufficio australiano per la sicurezza dei trasporti ha commentato l’episodio con il Daily Mail Australia parlando di “un grave incidente operativo causato dall’incapacità del pilota”. Sul caso – riporta la stampa locale – è stata aperta un’indagine che riguarderà sia le responsabilità personali dell’uomo che si trovava alla guida del velivolo, sia la revisione delle procedure operative della compagnia aerea. Gli investigatori stanno raccogliendo prove nell’attesa di stendere il rapporto finale previsto entro marzo del 2019. Per il momento il direttore della Vortex Air non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ai media.