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Australia, giovane campione di surf attaccato da uno squalo: è in coma

Sam Morgan, 20 anni, assalito dal pescecane nei mari del Nuovo Galles del Sud. Con quest’ultimo sono già 12 gli incidenti simili avvenuti quest’anno sullo stesso tratto di costa, di cui due sono stati fatali per i malcapitati. Critiche contro il governo.
A cura di B. C.
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Ancora un attacco di uno squalo contro un surfista in Australia. La vittima stavolta è il ventenne campione juniores di surf Sam Morgan. Il ragazzo è stato  aggredito dall’animale mentre si trovava in acqua al largo di Ballina, sulla costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud. Morso ad una gamba, è riuscito seppur con grosse difficoltà ad arrivare sulla spiaggia. Attualmente è ricoverato in coma in ospedale. Il sospetto è che sia stato attaccato da uno squalo toro lungo circa tre metri, una specie che staziona soprattutto in acque basse e torbide, in genere vicino alle foci dei fiumi, soprattutto in seguito a forti piogge.

Dall’inizio dell’anno sono già 12 gli incidenti simili avvenuti sullo stesso tratto di costa, due sono stati fatali. Il governo del New South Wales ha stabilito una serie di misure di protezione e di deterrenza, ma nonostante questo il sindaco di Ballina, David Wright, ha criticato l’introduzione delle misure, a partire dalle tecnologie di rilevamento come sonar e boe 4G, che riconoscono la presenza di squali e mandano un segnale via satellite. “È urgente – ha sostenuto fermamente Wright – perché con l’arrivo dell’estate avremo molta gente in acqua e dobbiamo renderla più sicura possibile”.

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