Australia, esperimento chimico in una scuola elementare finisce con un’esplosione: 11 bambini feriti
Doveva essere un esperimento scientifico "di routine", condotto dagli alunni sotto la supervisione di un insegnante: è finito con un'esplosione in cui sono rimasti coinvolti 11 bambini, di età compresa tra i 10 e gli 11 anni, ricoverati in ospedale per le ustioni riportate. Due di loro sono in gravi condizioni. Il fatto è avvenuto alla "Manly West Public School", una scuola elementare di Sidney, in Australia.
Secondo quanto si apprende dall'emittente locale 9news, gli alunni stavano prendendo parte a una dimostrazione scientifica soprannominata "il verme": l'esperimento consiste nel dare fuoco a una miscela di zucchero e bicarbonato di sodio, imbevuta di alcool denaturato. Dalla reazione chimica dovrebbe scaturire una sostanza nera, somigliante per l'appunto a un "serpentone", che sembra fuoriuscire direttamente dalla combustione.
Stando alla ricostruzione delle autorità australiane, a causare l'incidente sarebbe stato il vento proveniente dalle finestre lasciate aperte: la corrente avrebbe disperso nell'aula le sostanze chimiche utilizzate dai ragazzi per la combustione.
Gli alunni rimasti feriti in seguito all'incidente hanno riportato ustioni al viso, alle braccia, alle gambe e al torace. Coinvolto anche un insegnante: per lui solo qualche ferita di lieve entità. Altri studenti della stessa classe coinvolta, invece, sono tornati a casa senza riportare bruciature.
"Si trattava di un esperimento scientifico molto semplice, ma è sfuggito un po' di mano", ha raccontato un alunno presente nell'aula quando le polveri incendiate si sono disperse nell'ambiente circostante.
Appresa la notizia, i genitori dei bambini si sono precipitati sul posto insieme ai soccorritori e alla polizia. Sul caso è stata aperta un'indagine, a cui contribuisce il ministero dell'istruzione australiano, al fine di accertare ogni responsabilità sull'accaduto.