Australia: barbone ucciso a coltellate sotto un ponte, in banca aveva 30mila dollari
Probabilmente qualcuno lo aveva visto prelevare soldi in banca o spendere molto più di quanto si sospettasse e lo ha ucciso per derubarlo. È quanto sospettano gli inquirenti della polizia di Bathurst, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, che stanno indagando sulla morte violenta di Reginald Mullaly, un barbone della zona che viveva sotto un ponte. Proprio sotto il ponte, che aveva allestito come suo riparo di fortuna, l'uomo è stato trovato morto a seguito di un'aggressione a coltellate. Reginald però era un senzatetto molto particolare visto che, come si è scoperto successivamente, aveva un conto aperto in banca su cui vi erano depositati 30mila dollari.
I soldi li aveva ereditati dopo la morte della madre pochi anni fa, ma la sua routine quotidiana era cambiata poco. Come riportano i giornali australiani, l'uomo infatti ogni tanto andava a prelevare un centinaio di dollari dal suo conto per comprare del cibo e della birra ma anche del pane da un panificio locale per alimentare le anatre sulle rive del fiume che lui amava tanto. Proprio quel denaro, secondo la polizia, potrebbe aver scatenato la furia omicida dell'assassino o degli assassini. L'attacco al 69enne infatti è stato brutale, il suo corpo è stato ritrovato con ben 11 coltellate.