Australia, Assange lancia il partito di Wikileaks: “Giornalisti investigativi al Senato”
Wikileaks diventa un partito. Lo ha annunciato lo stesso Julian Assange, spiegando che verranno proposti sette candidati al Senato australiano negli stati del New South Wales, Victoria e Western Australia. "Un successo delle liste di Wikileaks – ha spiegato il fondatore – equivarrebbe a inserire i migliori giornalisti investigativi del Paese nella camera legislativa". Poi Assange, da oltre un anno chiuso nell'ambasciata ecuadoriana a Londra, ha aggiunto: "I valori del partito di Wikileaks sono trasparenza, responsabilità e giustizia: esamineremo così tutte le questioni più importanti per il popolo australiano: la riforma fiscale, gli immigrati richiedenti asilo, i cambiamenti climatici e molto altro. Non tollereremo imprecisioni o scarsezza delle informazioni".
L'Australia si appresta ad andare alle urne prima della fine di novembre: si sfideranno i laburisti del primo ministro Kevin Rudd contro i conservatori di Tony Abbott, con quest'ultimo leggermente in vantaggio nei sondaggi. Nella contesa – dunque – si inserirà anche il partito di Assange con lo scopo di eleggere candidati onesti, contro la "furtività con la quale i nostri rappresentanti eletti hanno lavorato insieme approvando leggi senza un'adeguata consultazione pubblica".