Australia, 9 morti e 40mila persone evacuate a causa delle inondazioni. Cosa sta succedendo
Le autorità australiane hanno ordinato l'evacuazione di decine di migliaia di persone a causa delle inondazioni sulla costa orientale. Il bilancio attuale parla di 9 persone decedute e 11 dispersi. Decine di residenti hanno trascorso ore intrappolati sui tetti delle proprie case negli ultimi giorni a Lismore, nel Nuovo Galles del Sud, così come in altre città della costa settentrionale si sono contati almeno un migliaio di salvataggi, ha spiegato in conferenza stampa il capo del governo del Nuovo Galles del Sud Dominique Perrottet. Il governo dello stato parla di almeno 40.000 persone costrette a lasciare la propria casa, mentre altre 300.000 sono state poste sotto avviso di evacuazione. Si tratta delle peggiori inondazioni nelle regioni dal 2011.
Previste altre piogge nelle prossime ore
Le piogge torrenziali dall’inizio della settimana scorsa hanno colpito anche la regione del Queensland lasciando una scia di devastazione, i cui danni devono essere ancora quantificati, e hanno sommerso città come Brisbane, la terza più popolosa del paese, e la città di Gympie, oltre alla stessa Lismore, 600 km a nord di Sydney. Decine di auto sono rimaste intrappolate su un ponte nella vicina città di Woodburn, nella serata di ieri, con entrambi gli accessi al ponte sommersi. "In questo momento ci stiamo concentrando sul nord, ma molto rapidamente, come stiamo iniziando a vedere a Sydney, le piogge pesanti e gravi si stanno spostando verso sud", ha avvertito Perrottet, riferendosi alla previsione di forti piogge a partire da stasera nella città più popolosa dell’Australia. "Faremo tutto il possibile per mettere tutti in salvo e rimettere in piedi tutte le comunità del nostro stato il più rapidamente possibile", ha aggiunto.
Gli eventi estremi in Australia
L'Australia è stata colpita da un clima estremo negli ultimi anni: incendi catastrofici, siccità e inondazioni sono diventate più frequenti. In particolare le fiamme hanno anche distrutto oltre 3mila abitazioni e raso al suolo 19 milioni di ettari di terreni agricoli e foreste. Ma da allora due diversi fenomeni oceanico-atmosferico di La Nina hanno portato precipitazioni superiori alla media in varie regioni. El Niño-Southern Oscillation, Enso è una fase estrema di un ciclo climatico naturale che determina il raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico centrale e orientale, arrivando a influenzare il clima del nostro Pianeta, con riflessi anche in Europa e in Italia