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Attentato metro di San Pietroburgo: arrestato presunto terrorista organizzatore

L’uomo di 27 anni originario dell’Asia centrale arrestato vicino a Mosca, accusato di aver addestrato l’attentatore.
A cura di Antonio Palma
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La polizia russa avrebbe identificato, individuato e arrestato nelle scorse ore uno dei terroristi che avrebbero ideato e pianificato l'attacco alla metropolitana  di San Pietroburgo, avvenuto il 3 aprile scorso e costato la vita a quindici persone. È quanto scrive oggi la Bbc online citando ufficiali dei servizi di sicurezza russa. Il sospettato sarebbe stato arrestato nella città di Odintsovo, a ovest della capitale russa dove poi sarebbe stato portato per essere interrogato. Per i media locali che citano i servizi russi Fsb, il sospetto sarebbe il 27enne Abror Azimov, originario dell'Asia centrale.

L'uomo fermato dalla polizia è la nona persona arrestata a seguito del sanguinoso attentato terroristico nell'affollata metro di San Pietroburgo. Sempre secondo le stesse fonti, l'uomo sarebbe stato trovato in possesso di una pistola e di un pacco contenente due smartphone. Secondo l'accusa, sarebbe uno degli organizzatori dell'attacco e in particolare il suo ruolo sarebbe stato quello fondamentale di addestrare all'uso della bomba  il 22enne kirghiso Akbardjon Djalilov, ormai considerato l'autore della strage.

Fino a questo punto le indagini degli investigatori russi avevano ipotizzato un attentato suicida senza la volontà del kamikaze. In pratica si sospetta che il 22enne sia stato fatto esplodere in aria con la bomba dai suoi complici. Jalilov probabilmente avrebbe dovuto piazzare gli ordigni in due punti diversi della metro per massimizzare l'impatto e poi fuggire ma le bombe sarebbero state innescate a sua insaputa da una telefonata attraverso dei cellulari. "Il suo comportamento, nonché il fatto che fosse stato radicalizzato da poco, non rientra nello scenario dell'attentatore suicida: questa categoria di persone viene preparata appositamente e a lungo" hanno spiegato infatti gli inquirenti. Le indagini però proseguono come dimostra l'arresto di oggi e la dinamica dei fatti resta ancora da acchetare

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