Attentato Marrakesh: nessun italiano tra i morti ma il bilancio è provvisorio
Come già si era detto nelle ore immediatamente successive all'esplosione, secondo quanto confermano fonti Ansa, direttamente in contatto con la Farnesina, sarebbero 17 le persone rimaste coinvolte nell'attentato a Marrakesh. Tra queste ci sarebbero sei francesi e un inglese mentre al momento la Farnesina esclude che nell'esplosione siano coinvolti italiani. Ciononostante occorre ricordare che si tratta di un primo bilancio provvisorio, e che il numero delle vittime e dei feriti sono destinati ad aumentare nelle ultime ore.
L'esplosione è avvenuta attorno alle ore 13 (ora italiana) nel caffè Arganà: un locale frequentato da turisti ed ambulanti nella piazza di Jemaa el Fna. Ancora non si conoscono con sicurezza le modalità dell'incidente, uno dei testimoni scampato all'attentato dice di aver visto l'attentatore ordinare un'aranciata per poi farsi esplodere; secondo altri, invece, un uomo sarebbe entrato nell'Arganà e avrebbe lasciato la valigetta con l'esplosivo (si tratta di 4 bombole di gas), allontanandosi poco dopo. Lo scoppio avrebbe danneggiato ampiamente il piano terra e la terrazza del caffè.
Confermata, inoltre, la matrice terroristica del folle gesto. La tv Al Arabiya ha fatto sapere che secondo il Ministero dell'Interno l'esplosione sarebbe da ricondursi ad un attentato terrorista. Ipotesi confermata anche dal portavoce del governo marocchino, che ha così commentato l'accaduto all'emittente televisiva France 24:"Per circa un'ora abbiamo lavorato sull'ipotesi che di un incidente. Ma ora abbiamo la conferma di avere a che fare con un attentato di matrice terroristica".
"L'Unita' di crisi e le autorita' locali stanno seguendo da vicino gli sviluppi della situazione che e' comunque molto fluida dal momento che non ci sono ancora bilanci ufficiali." ha fatto sapere la Farnesina, mentre il Ministro degli Esteri Frattini ha reso noto il suo "sgomento per il barbaro assassinio".